Loreto, ragazzini molestati dal prof di religione: «Ero depresso». Il pm chiede 10 anni di carcere

Abusi in gita e al campo scuola di Loreto, sotto accusa un 46enne di Tivoli per le violenze su 2 minori
Abusi in gita e al campo scuola di Loreto, sotto accusa un 46enne di Tivoli per le violenze su 2 minori
di Federica Serfilippi
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Sabato 17 Febbraio 2024, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 15:09

LORETO «Chiedo scusa, ero depresso e stavo vivendo un momento di fragilità». Pensieri e parole dette in aula dal 47enne di Tivoli dallo scorso maggio ristretto ai domiciliari con l’accusa di aver abusato di alcuni ragazzini minorenni, sfruttando la sua posizione di educatore ed insegnante di religione. L’uomo, Mirko Campoli, sta affrontando il processo al tribunale di Tivoli. Ha scelto il rito abbreviato. La procura gli contesta le violenze su due ragazzini che, all’epoca dei fatti, non avevano ancora raggiunto la maggiore età. Uno sarebbe stato molestato durante un campo scuola a Loreto, l’altro durante una gita a Gardaland e poi nel circondario della città laziale.

Il botta e risposta

«La depressione non si cura con la pedofilia» ha detto nel corso della requisitoria il pm Arianna Armanini, che ha chiesto per l’imputato dieci anni di reclusione.

La sentenza verrà emessa il 7 marzo: deve prima parlare la difesa di Campoli, ancora ristretto ai domiciliari dopo l’arresto fatto scattare nove mesi fa dalla polizia di Tivoli. Le due vittime, nel frattempo diventate maggiorenni, sono parte civile al processo e chiedono complessivamente un milione di euro di risarcimento. Alla richiesta della condanna erano in aula al fianco di Monica Sansoni, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, e dell’avvocato Pasquale Lattari, legale di parte civile per l’autorità Garante.

I fatti

Per quanto riguarda i fatti di Loreto, si sarebbero verificati nel corso di un campo estivo organizzato dall’Azione Cattolica, associazione di cui Campoli faceva parte all’epoca rivestendo un ruolo dirigenziale. Era l’estate del 2017 e il ragazzino (non è marchigiano) aveva 16 anni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti sulla scorta delle dichiarazioni del minore, l’imputato lo avrebbe costretto a subire atti sessuali mentre dormiva. Si sarebbe trattato di un solo episodio. Proprio a Loreto, in quel campo scuola era stato invitato a parlare un sacerdote sul tema degli abusi sui minori. Un drammatico tempismo.

L’altro filone

Ben altro è lo scenario che fa riferimento all’altro ragazzo che sarebbe stato abusato dal docente da quando aveva 12 anni. Gli inquirenti imputano all’ex insegnante circa 50 violenze sessuali, la prima durante una gita a Gardaland, poi a Tivoli e in altre città. Per queste accuse, l’imputato ha chiesto scusa, rigettando però con forza gli abusi relativi al campo estivo di Loreto. La procura, tra l’altro, nei confronti del 47enne ha in piedi un altro filone sempre per violenza sessuale commessa su minori. Si è arrivati alla fase della chiusura delle indagini preliminari.

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