Vigile del fuoco trova un portafoglio con mille euro nel carrello della spesa e lo riporta alla proprietaria

Vigile del fuoco trova un portafoglio con mille euro nel carrello della spesa e lo riporta alla proprietaria
Vigile del fuoco trova un portafoglio con mille euro nel carrello della spesa e lo riporta alla proprietaria
di Gianluca Fenucci
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Domenica 30 Luglio 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 15:01

JESI -  Fabio Rosati ha 59 anni e da 25 è un valido ed esperto vigile del fuoco di stanza all’aeroporto di Falconara. Venerdì mattina intorno alle 10 non era in servizio ed è andato a fare shopping con la compagna in un discount jesino, nella zona di via Gallodoro. Mentre andava a prelevare un carrello per la spesa, di fronte al negozio Kik in via Bordoni, Rosati ha visto che all’interno del carrello c’era un portafogli.

Lo ha aperto ed ha notato che conteneva una somma consistente, ben 1000 euro.

Oltre ai contanti c’erano alcuni documenti, la tessera sanitaria e carte di credito che gli hanno consentito di risalire all’identità della persona che aveva smarrito il portafoglio. Rosati non ci ha pensato un attimo e quando ha capito che apparteneva ad una psicoterapeuta di Jesi, ha cercato immediatamente di contattarla tramite i social. Grazie a Facebook ha rintracciato la professionista ed il marito e quindi ha inoltrato loro alcuni messaggi che fortunatamente sono stati subito ricevuti dalla coppia. Così, dopo mezz’ora, la donna ha potuto riappropriarsi del suo portafoglio e ha ringraziato con parole molto affettuose il vigile del fuoco. 


La terapeuta ha svelato anche un particolare che rende ancora più meritevole il gesto di Fabio Rosati: il denaro contenuto nel portafoglio era totalmente destinato ad acquistare libri e sussidi didattici per i bambini che la professionista aiuta e affianca nel loro percorso di crescita e di sviluppo e nello studio. Il vigile del fuoco si schernisce ma il suo gesto gli rende onore. «Ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque – dice Rosati, che vive a Jesi – e mi sembra giusto che uno come me che lavora per aiutare le persone in difficoltà faccia un gesto semplice e dia l’esempio. Sono felice di aver aiutato indirettamente dei bambini che grazie a quel denaro potranno avere libri per la scuola e sussidi per il loro percorso di crescita».
 

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