Jesi, in azione i vandali dei 100 giorni
Danneggiato il monumento ai caduti

JESI - Un countdown rumoroso, festoso, allegro e decisamente sopra le righe quello degli studenti delle quinte classi degli istituti superiori della città, che ieri hanno vissuto la loro giornata dei 100 giorni all'esame di maturità. Una giornata segnata da caroselli con le auto per le vie del centro, palloncini colorati e slogan ironici su striscioni e magliette, ma anche purtroppo, come avviene da qualche anno, da eccessi dovuti all'abuso di alcol e a uno scarso senso civico. Se ne è accorto l’assessore allo Sport e al Commercio Ugo Coltorti, che ieri ha postato sul suo profilo Facebook un commento amaro: “Mi dispiace per chi il prossimo anno vorrà festeggiare i 100 giorni agli esami, ma credo che sulla maleducazione e sull'inciviltà che emergono ogni anno da un po’ di tempo a questa parte inevitabilmente in questa occasione bisognerà fare una lunga e seria riflessione”. Se ne è accorto chiunque ieri s’è trovato a passare davanti al cortile dell'Appannaggio o ai giardini di viale Cavallotti. I punti nevralgici di ritrovo delle auto, ridotti ieri a vere e proprie pattumiere a cielo aperto: bottiglie di birra e alcolici spaccate a terra, cestini dei rifiuti stracolmi o divelti, muri e monumenti imbrattati, cartacce e carta igienica, bombe carta fatte esplodere, petardi e bombolette spray, coriandoli e spray per sporcare le auto in sosta e i marciapiedi.  Gravissimo è che il monumento ai Caduti dei giardini pubblici di viale Cavallotti sia stato imbrattato con scritte e murales neri, ma anche danneggiato nella parte della lapide in marmo in cui la collettività jesina ricorda i nomi dei caduti delle guerre.