Beffa in strada: 27enne compra iPhone usato per 500 euro ma trova i succhi di frutta

Beffa in strada: 27enne compra iPhone usato per 500 euro ma trova i succhi di frutta
Beffa in strada: 27enne compra iPhone usato per 500 euro ma trova i succhi di frutta
di Talita Frezzi
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Venerdì 1 Marzo 2024, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 12:51

JESIConsegna 500 euro a due uomini per un iPhone usato, ma nella confezione trova tre brick di succo di frutta. A cadere nella trappola, un 27enne originario del Bangladesh ma residente in città. Al culmine di un’indagine lampo, la Polizia locale è riuscita a risalire al responsabile del reato – non nuovo a fatti analoghi - che è stato pertanto denunciato all’autorità giudiziaria. La vittima si aggirava in bici in zona Porta Valle mercoledì sera, quando svoltando in via Giacomo Acqua, è stata avvicinata da due uomini a bordo di una Fiat Panda di colore chiaro.

Uno dei due ha mostrato un iPhone 15 pro max, usato ma di ottime performance, dicendo che avrebbe voluto venderlo per 700 euro.

Il giovane, dopo aver preso visione del telefonino, ha contrattato ed è riuscito a far scendere il venditore a 500 euro. Pensava di trovarsi di fronte a un affare per quel genere di prodotto, pertanto si è recato al vicino bancomat a prelevare la somma pattuita, che ha consegnato al venditore. L’uomo ha dunque consegnato al ragazzo un pacchetto chiuso, che doveva contenere il telefonino e i suoi accessori, per poi allontanarsi di fretta.

Ma una volta aperta la scatola, il malcapitato è rimasto sgomento trovandoci dentro solo tre brick di succhi di frutta. Ha dunque allertato la Polizia locale, segnalando l’accaduto. Avviati tutti gli accertamenti del caso, compresa l’analisi delle immagini della videosorveglianza presente in zona, gli agenti sono riusciti a risalire alla Panda chiara e al suo utilizzatore.

Mostrata la foto dell’utilizzatore della Fiat al giovane del Bangladesh, all’interno di un album fotografico, questi lo ha riconosciuto senza dubbio: come scordare quel volto? Si tratta di un napoletano di 43 anni, già denunciato all’autorità giudiziaria per una truffa analoga proprio dal Comando di Polizia locale guidato dal dirigente Cristian Lupidi. Pertanto il 43enne è stato nuovamente denunciato per truffa.

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