Sorpresi a fumare erba
invece di andare a scuola

Sorpresi a fumare erba invece di andare a scuola
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Mercoledì 4 Febbraio 2015, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 10:03
JESI - Pizzicati a fumare "erba" sulle panchine dei giardini pubblici di viale Cavallotti mentre avrebbero dovuto essere a ripetizione, per recuperare quelle materie più ostiche che minano il rendimento del secondo quadrimestre. Adesso rischiano la patente di guida e la gita di fine anno all'estero. Altri due studenti - due ragazzi entrambi diciassettenni - sono finiti nei guai ieri pomeriggio verso le 14. Altri due giovanissimi colti in fallo dagli agenti del Commissariato di Jesi. Una bravata, un paio di canne niente di più. Ma al di là del fatto in sé, il segnale di un disagio crescente specie tra i minori. Un disagio avvertito in modo allarmante da genitori e insegnanti, ma anche raccolto dagli ispettori del Commissariato che stanno abbassando sempre più il livello di tolleranza verso il consumo di droghe leggere. Appena sabato, altri quattro diciassettenni e un ragazzo appena maggiorenne erano stati sorpresi al parco del Ventaglio a fumare marijuana in un orario in cui avrebbero dovuto invece essere a scuola. Avevano marinato le lezioni per riunirsi e fare una “fumata” collettiva al parco, magari per loro non era neanche la prima volta. Gli agenti avevano sequestrato loro la marijuana, inoltrato le segnalazioni alla Prefettura e li avevano riaffidati ai genitori. La storia di ripete, a pochi giorni di distanza ma in un altro parco cittadino. Anche questi due studenti delle superiori sono stati pizzicati dalla polizia, appollaiati su una panchina ai giardini pubblici, nel lato del Monumento e fumavano come se niente fosse. Erano arrivati in sella ai loro ciclomotori, dicendo ai genitori che stavano andando a ripetizione. Ma quella bravata costerà loro cara: la droga, sebbene un esiguo quantitativo per uso personale, è stata sequestrata. E varrà loro la segnalazione alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Inciderà sul corso per la patente di guida di categoria B, che non potrà essere conseguita per almeno un paio d'anni essendo in possesso di un patentino AM per ciclomotore. E sul documento di identità verrà apposta la dicitura “non valido per l’espatrio”, facendo saltare loro la gita di fine anno all’estero.

Gli agenti, coordinati dal vice questore Antonio Massara, stanno monitorando scuole, parchi pubblici, giardini, locali e aree di ritrovo dei giovanissimi per monitorare ed eventualmente reprimere gli episodi di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, raccogliendo gli input che arrivano da insegnanti e genitori che chiedono maggiori controlli.

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