Jesi, apre il cantiere del teatro Moriconi: Il sindaco: «Pronto a fine estate 2023»

Jesi, apre il cantiere del Teatro Moriconi: Il sindaco: «Pronto a fine estate 2023»
Jesi, apre il cantiere del Teatro Moriconi: Il sindaco: «Pronto a fine estate 2023»
di Fabrizio Romagnoli
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Martedì 8 Novembre 2022, 07:00

JESI- «A novembre l’apertura del cantiere dei lavori sul Teatro Moriconi. Rispettando i tempi previsti, al termine della prossima estate potrebbe di nuovo essere messo a disposizione». A dirlo il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, indicando un traguardo che si rincorre dal 2018, quando il contenitore culturale di piazza Federico II, intitolato alla memoria e al nome della grande Valeria Moriconi, venne chiuso. L’intervento è atteso da allora, in ballo un appalto da 428mila euro.

La procedura

Le risorse derivano dal residuo del lascito testamentario di Cassio Morosetti con cui si è proceduto, come voluto dal vignettista scomparso a Milano nel 2020, allo spostamento in piazza della Repubblica della fontana dei leoni.

In previsione lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi e adeguamento agli standard di sicurezza. «Contiamo – dice Fiordelmondo – di restituire alla città, all’amministrazione e alla Fondazione Pergolesi uno spazio che riteniamo capace di implementare l’offerta culturale».

Alla riapertura del Moriconi si fa cenno anche nelle linee di programma della nuova amministrazione che questa sera sindaco e assessori illustreranno, dopo averlo fatto in Consiglio comunale, in un incontro pubblico (ore 21) nella sala ex II Circoscrizione di San Francesco. Il progetto ha tenuto conto delle indicazioni della Fondazione Pergolesi Spontini, che poi gestirà il teatro: sala spettacoli, sala prove e, grazie a ulteriori interventi di ottimizzazione acustica e impianto di video proiezione, altre finalità. L’ambizione è di farlo diventare «una innovativa Casa della Musica, spazio poliedrico e multifunzionale» è stato spiegato. La progettazione ha tenuto conto anche dei pareri della Soprintendenza. La riapertura del complesso prevede che se ne amplino le modalità di fruizione: non più solo opera, musica da camera, prosa, teatro ragazzi, danza e teatro contemporaneo ma anche altre sonorità che richiedono opportuna amplificazione, teatro di ricerca, sede di residenze creative e produzione di compagnie teatrali, luogo per proiezioni cinematografiche. Da ieri intanto, come rende noto il Comune, sono ripresi con la sistemazione del marciapiede di Via Sardegna i lavori di manutenzione stradale che erano stati sospesi nel periodo estivo. Interventi che riguardano diverse vie della città e che saranno effettuati sia nella sede stradale che in porzioni di passaggi pedonali. Tra questi rientrano i lavori di messa in sicurezza della rotatoria di Via Martin Luther King, del tratto in salita di Viale Papa Giovanni XXIII, della porzione di Via Roma dove si era registrato un cedimento del manto d’asfalto.

La riqualificazione

La sistemazione dei tratti di marciapiede interesserà i quartieri Prato (Via del Prato, Via dei Cordai, Via G.Acqua, Via Imbriani), San Giuseppe (oltre Via Sardegna, anche Via Calabria e Via San Giuseppe), Monte Tabor (Via Loik, Via G.Rossa, Via Galvaligi, Via D’Acquisto), Colli (Via Capponi, Via Salimbeni, Via Nievo) e davanti alla Cooperlat. Per un mese pertanto attenzione a macchia di leopardo in varie vie e zone della città ai temporanei divieti di transito e sosta, sensi unici alternati e riduzioni della carreggiata introdotti per consentire i lavori.

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