Osimo, la chiusura dei Tre Archi fa saltare il trofeo Lamonica, la corsa di ciclismo non si farà. Ecco perché

La corsa non si fa, salta il trofeo Lamonica di ciclismo
La corsa non si fa, salta il trofeo Lamonica di ciclismo
di Giacomo Quattrini
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Venerdì 4 Agosto 2023, 03:50

OSIMO - La chiusura dei Tre Archi a San Marco fa saltare il trofeo Rigoberto Lamonica, la tradizionale corsa ciclistica che anima la città nel giorno del Santo Patrono, il 18 settembre. Dopo tre anni di assenza, dovuti prima alla pandemia poi alle difficoltà organizzative e di reperimento delle risorse, il Comune aveva assicurato che nel 2023 sarebbe tornata la gara. Tanto che a bilancio di previsione, approvato in consiglio comunale tre mesi fa, erano stati stanziati 20mila euro di contributo comunale al Club Ciclistico Campocavallo, l’associazione sportiva che organizza da sempre l’evento. 

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Il dietrofront

Invece anche quest’anno fumata nera a causa, a quanto pare, del cantiere che blocca l’accesso ai Tre Archi, sotto i quali avrebbe transitato la carovana o, in caso di percorso alternativo, rendendo comunque pericoloso il passaggio, obbligatorio, nel vicino Largo Vittorio Veneto.

Ad annunciarlo ieri il presidente della società ciclistica, Giorgio Antonelli, commentando un posto dell’ex sindaco Stefano Simoncini (capogruppo delle Liste civiche), il quale aveva attaccato il suo successore Pugnaloni. «Aveva promesso che quest’anno sarebbe stata ripristinata la tradizionale corsa di San Giuseppe, una corsa storica del calendario internazionale categoria Elite under 23. Corsa –ricorda Simoncini- sospesa da alcuni anni perché il Comune non ha dirottato i fondi necessari. Invece Pugnaloni ha comunicato agli organizzatori che nemmeno quest’anno ci saranno i fondi, a soli due mesi dalla corsa e nonostante 22 squadre già iscritte. Bella figura sindaco». A smentirlo è appunto Giorgio Antonelli: «La corsa –ha precisato- è stata annullata in comune accordo tra sindaco e società sportiva, nonostante gran parte dei fondi erano stati messi a bilancio. L’annullamento è dovuto ai problemi di viabilità del centro storico per la chiusura dei Tre Archi». Bisognava comunicare già a fine luglio il percorso di gara definitivo e l’arrivo, «ma ad oggi –spiega Pugnaloni- sappiamo che i lavori ai Tre Archi termineranno a inizio settembre, con il rischio però che imprevisti in cantiere e maltempo li facciano slittare oltre il 18 settembre». Il sindaco ha firmato una lettera con Antonelli inviata alla Federciclismo Marche spiegando che i soldi erano a bilancio e ai 20mila euro se erano aggiunti altri 10mila con variazione da poco approvata in consiglio comunale, comprendo quasi totalmente la spesa dell’evento. Che prima della pandemia era di circa 28mila euro, ora sarebbe schizzata a 40mila comprendendo gli alberghi per le squadre partecipanti. Pugnaloni rimarca: «Falso che ci fossero già squadre iscritte», assicurando di aver «proposto alla Federazione di rinviare il Lamonica a primavera, ad inizio stagione ciclistica 2024».

Il patrono

Intanto a proposito di feste patronali, l’ultimo consiglio ha approvato la delibera con la quale si dà ancora mandato ad una società esterna di organizzare la fiera di San Giuseppe, che durerà tre giorni anziché due, dal 16 al 18 settembre. «Affidarla ad una azienda privata ci garantisce maggiore partecipazione di banchi rispetto ad un bando pubblico, inoltre –spiega l’assessora al commercio Michela Glorio- riconfermeremo il format dello street food a piazza Nuova e l’artigianato artistico in via Leonetta».

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