Castelfidardo, problemi economici
Giovane artigiano tenta di uccidersi

E' stato un passante a notare il furgone e a dare l'allarme
E' stato un passante a notare il furgone e a dare l'allarme
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- Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 10:43
CASTELFIDARDO - Si è appartato con il furgone in una stradina di campagna dietro la Bftm, azienda di scaffalature metalliche nella zona industriale Cian, al confine con Numana. Con un tubo di gomma ha collegato la marmitta all’abitacolo, si è chiuso dentro e ha acceso il motore con l’intenzione di abbandonarsi a un sonno profondo da cui non si sarebbe più risvegliato. A salvarlo in extremis è stato un carabiniere che lo ha rianimato sul posto, dopo che alla centrale operativa della Compagnia di Osimo è arrivata la segnalazione di un passante, in attesa che arrivassero gli immediati soccorsi del 118. 
L’uomo, un artigiano osimano di 38 anni, padre di famiglia, giaceva semi incosciente nel furgone intestato alla propria ditta con accanto un biglietto vergato a penna, l’ultimo pensiero rivolto ai suoi cari: “Scusatemi tutti”. A portare alla disperazione l’artigiano, un bravo ragazzo dedito al lavoro e alla famiglia, sarebbero state le difficoltà economiche che non molto tempo fa lo avrebbero costretto a chiudere l’attività.
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