Carrescia: «Uscita ovest di Ancona
Se non è fattibile, si cambi strategia»

ANCONA - Con una nuova interrogazione l'onorevole Piergiorgio Carrescia (Pd) torna a sollecitare il ministero delle Infrastrutture perché definisca, «una volta per tutte», il procedimento relativo all'uscita a Ovest.
Il deputato anconetano evidenzia il «persistere di forti incertezze sulla realizzazione del collegamento viario da parte della Passante dorico, aggiudicataria del project financing» e ricorda che «la società ha presentato solo Piani economici finanziari (Pef) dell'opera ritenuti inadeguati dal ministero in quanto prevedono un contributo in conto capitale o in alternativa in conto gestione da parte dello Stato».

«Le lungaggini di questa vicenda - nota Carrescia - stanno paralizzando la possibilità di definire soluzioni alternative, come può essere il collegamento fra il cosiddetto “lungomare nord di Ancona” con la Statale 16 e tramite essa con la viabilità autostradale. La città di Ancona e l'economia delle Marche non possono attendere oltre: se quel progetto non è più praticabile se ne prenda atto e si ricerchino soluzioni diverse che sono all'orizzonte soprattutto dopo il positivo impegno di diversi Enti, come Rfi, Autorità Portuale, Regione Marche e Comune di Ancona per ridisegnare la viabilità a nord del capoluogo».