Effettuata l’autopsia su Simona
«E' stata soffocata con il cibo»

BARBARA - È morta soffocata da un boccone di panino al prosciutto Simona Pierfederici, la 43enne deceduta lunedì sera nella sua casa di Barbara. Non ha avuto alcun dubbio l’anatomopatologo che ieri alle 13, presso l’obitorio dell’ospedale di Torrette, ha eseguito l’autopsia per accertare le cause del decesso. Prima di mangiare il panino, a detta della sorella, la 43enne aveva ingerito le pillole che era solita prendere ma in quantità maggiore. Così aveva detto ai carabinieri intervenuti sul posto la sorella della vittima, tanto che in un primo momento gli inquirenti pensavano che l’arresto cardiaco fosse stato provocato proprio dai medicinali.

Essendo stata trovata a terra con il pane e il prosciutto ancora sulle mani, non è stata esclusa però nemmeno l’ipotesi del soffocamento. I carabinieri hanno informato dell’accaduto l’autorità giudiziaria che, nell’incertezza, ha disposto l’esame autoptico. Un boccone ha ostruito le vie respiratorie e il cuore si è fermato come conseguenza del soffocamento. Una disgrazia insomma. Quando si è sentita male c’era solo la sorella. E’ stata lei la prima a prestarle soccorso ma inutilmente. Non è riuscita a fare nulla per salvarla. La madre si era allontanata da tavola per andare in bagno e, al suo ritorno, ha trovato la figlia esanime sul pavimento. Ha chiamato i soccorsi ma ormai era troppo tardi.