ARCEVIA - Casi in aumento ad Arcevia e Serra de’ Conti. Nel primo Comune sono passati ieri da 18 a 20, nel secondo da 40 a 41. Dati a cui si aggiungono i cittadini negativi ma in quarantena: 3 ad Arcevia e 22 a Serra de’ Conti.
«E’ chiaro che la situazione sta diventando preoccupante – scrive Dario Perticaroli, sindaco di Arcevia ai cittadini -. Come affermato anche dal nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Santo Padre, vorrei nuovamente sensibilizzare chi ancora non l’ha fatto a sottoporsi alla vaccinazione e l’importanza di adottare comportamenti corretti, per tornare quanto prima ad una normalità che dipende dalla responsabilità di ognuno di noi che, mettendo da parte egoismi e perplessità, deve, esclusivamente affidarsi alla scienza».
Il sindaco ha poi sottolineato come il vaccino protegga davvero tutti, se stessi e gli altri. «Voglio anche rimarcare l’importanza – prosegue Dario Perticaroli - per tutti coloro che hanno superato il sessantesimo anno di età di vaccinarsi con la terza dose.
Resta ancora alta l’attenzione a Serra de’ Conti dove si è registrato un lieve aumento. C’è un positivo in più rispetto al giorno precedente. In totale 41, 4 dei quali ricoverati in ospedale per i gravi sintomi riportati. Tra loro c’è il primo ricoverato non vaccinato, amico delle due vittime e frequentatore del bocciodromo. Struttura che, insieme al centro sociale, rimarrà chiusa fino al 3 novembre. Sindaco e direttivo stanno valutando se necessario estendere il provvedimento. Dipenderà dall’andamento dei contagi nei prossimi giorni.