Ancona, assalto alla villa di Bocelli
La moglie: «Noi, svegliati dai ladri»

Veronica Berti con il marito Andrea Bocelli
Veronica Berti con il marito Andrea Bocelli
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Domenica 8 Luglio 2018, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 12:21

ANCONA - L’anconetana Veronica Berti rimette insieme i frammenti del tentato furto nella bella villa di suo marito, il tenore Andrea Bocelli, sul lungomare di Forte dei Marmi, in Versilia. E per non cedere alla paura, subito premette. «Certo che non siamo degli incauti». Emozioni sotto controllo, e via con i dettagli: «Erano le due della notte quando quella coppia di sprovveduti ha tentato di entrare nella residenza dove c’erano anche i nostri tre figli, Matteo, Amos e Virginia». Insiste, da sobria marchigiana qual è: «Davvero degli sprovveduti: come pensavano di potersi creare un varco in una casa dove vivono venti persone con una vita non certo abitudinaria? Chiaramente dell’Est Europa, armati di manganelli anche se al nostro addetto alla sicurezza, che li ha bloccati nel parco di fronte alla dépendance, hanno voluto far credere di avere con sé anche delle pistole». Un sovrapporsi di urla - quelle del vigilantes mescolate alle minacce dei malviventi - che mettono in allarme tutti gli abitanti di quella lussuosa dimora ottocentesca che in passato aveva ospitato un albergo. «Gridavano che avrebbero sparato - continua a riavvolgere il nastro di quell’intrusione avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì - ma la guardia sostiene di non aver visto armi». 

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