Ancona alle urne. Sfida a sei per la fascia da sindaco: la città guarda al dopo Mancinelli

Ancona alle urne. Sfida a sei per la fascia da sindaco: la città guarda al dopo Mancinelli
Ancona alle urne. Sfida a sei per la fascia da sindaco: la città guarda al dopo Mancinelli
di Andrea Maccarone
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Domenica 14 Maggio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 06:23

ANCONA È la sfida elettorale più sentita dai tempi di Bugaro-Gramillano, occasione d’oro per il centrodestra poi sfumata. Anche stavolta la coalizione antagonista al centrosinistra ci crede e parecchio, vista la sfilata massiccia dei vertici di governo ad Ancona. Sono diciotto le liste e 539 i candidati che si contendono gli scranni dell’aula del Consiglio.

La candidata sindaca del centrosinistra Ira Simonella ha votato ad Ancona, nel seggio n.16 della scuola primaria Faiani. Il candidato sindaco Marco Battino ha votato al seggio n. 40 della scuola Elia ad Ancona. Battino, 22 anni, guida la lista Ripartiamo dai giovani. Il candidato sindaco Francesco Rubini ha votato ad Ancona, in un seggio presso la scuola primaria Faiani. Rubino è sostenuto da due liste di sinistra: Altra Idea di Città e Ancona Città Aperta. Il candidato sindaco del centrodestra Daniele Silvetti ha votato ad Ancona, presso il seggio n. 22 della scuola primaia e dell'infanzia Montessori.

Per ereditare la fascia tricolore di Valeria Mancinelli, in competizione c’è Ida Simonella, assessore uscente, in campo con la coalizione di centrosinistra: Pd, Repubblicani per Ancona, Riformisti per Ancona (Azione-Italia Viva, Psi), Ancona Popolare e le civiche Diamoci Del Noi e Ancona Futura.

Suo contendente è Daniele Silvetti, appoggiato, a centrodestra, da Fi, Fdi, Lega, Udc e le civiche Ancona Protagonista, Rinasci Ancona, Civitas Civici Salvi Per Ancona. Francesco Rubini compete con Altra Idea di Città e Ancona Città Aperta; Roberto Rubegni lo fa con Europa Verde; Enrico Sparapani si presenta sotto il segno dei 5Stelle e Marco Battino con “Ripartiamo dai Giovani”. Si vota oggi e domani. Se nessun candidato riuscirà a strappare la maggioranza assoluta, si tornerà alle urne il 28 e 29 maggio per il ballottaggio. Percentuali alla mano, sui dati delle ultime politiche, è prevedibile una battaglia Simonella-Silvetti. Nell’agenda del futuro sindaco troverà posto il destino dei contenitori alla ricerca di un ruolo: l’ex Lancisi, ad esempio. Al centro dell’attenzione la riqualificazione di alcune delle aree strategiche della città: il Parco del Cardeto è una di queste. Sguardo sulla pioggia di fondi ottenuti dal Pnrr per spenderli nel migliore di modi. E ancora: gli occhi sono puntati sul comparto del decoro e dell’arredo urbano. Quindi il capitolo della viabilità e dei parcheggi, argomenti su cui anche durante la campagna elettorale i candidati a sindaco si sono sfidati a colpi di idee. Il turismo è un altro settore chiave per la città, su cui si è dibattuto ampiamente. L’Ancona dei prossimi cinque anni ha davanti a sé una serie di traguardi da raggiungere. E ciascun candidato ha fornito la propria ricetta per la svolta. 

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