ANCONA Alcol, droga e risse. La Questura impegnata in una lotta senza sosta al disagio giovanile. In particolare negli ultimi due anni, periodo in cui si sono acutizzati gli episodi di turbolenza con un sensibile incremento di reati da parte dei giovani, la polizia, sotto l’egida del questore e il coordinamento del prefetto, ha messo a segno uno dei traguardi più significativi: la smantellamento del fenomeno delle baby gang.
Azioni mirate
Da giugno 2021 è cominciata un’azione mirata a circoscrivere e ridurre significativamente i reati legati al disagio giovanile.
A queste misure si aggiunge la chiusura di 11 locali che non hanno rispettato le disposizioni in materia di vendita di alcolici ai minori. Sulle condotte messe in atto da questi gruppi di giovani, la Questura sottolinea che si tratta di comitive caratterizzate da legami deboli, senza una chiara gerarchia o una organizzazione strutturata. Nella maggior parte dei casi si tratta di giovani/adolescenti di origine extracomunitaria o italiani di seconda generazione, la cui età oscilla tra i 14 ed i 21 anni circa.
L’ultimo mese
Solo nell’ultimo mese sono stati segnalati, quali assuntori di sostanze stupefacenti, 25 giovani di età tra i 18 e i 22 anni; per ubriachezza molesta 7 sanzioni elevate. «Continua l’impegno della polizia - ha affermato il questore Cesare Capocasa - per garantire la sicurezza dei nostri giovani. Esserci sempre ed esserci prima, si conferma la strategia vincente».