Ubriaco scatena il caos nel condominio ad Ancona: bottiglie rotte, una vetrata in frantumi

Ubriaco scatena il caos nel condominio ad Ancona: bottiglie rotte, una vetrata in frantumi
Ubriaco scatena il caos nel condominio ad Ancona: bottiglie rotte, una vetrata in frantumi
di Claudio Comirato
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Lunedì 4 Dicembre 2023, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 07:08

ANCONA - Un sabato sera tormentato da un ubriaco spaccatutto in un palazzo della zona di via Raffaello Sanzio, nelle vicinanze della sede della Regione Marche. A far scattare l’allarme rosso è stato un 40 enne di origini egiziane in preda ai fumi dell’alcol che al culmine del suo improvvisato show ha mandato in frantumi la vetrata di un condominio. 

 
Urla e grida che non sono passate inosservate, al punto tale che alcuni condomini preoccupati di quanto stava accadendo hanno allertato il 112, numero unico dell’emergenza territoriale.

Sul posto le prime ad arrivare sono state due Volanti della Questura. Il personale in servizio ha subito cercato di calmare l’egiziano e soprattutto di riportare la calma all’interno dello stabile dove la tensione tra i residenti di certo non mancava, visto il caos che si era scatenato. Il 40enne, oltre che rompere delle bottiglie si era anche scagliato contro una vetrata del palazzo.

Con ogni probabilità il troppo bere ha tolto i freni inibitori all’egiziano che era fuori di sé. Agli agenti ha detto di essere in collera con se stesso e che per tale motivo aveva sfogato la sua rabbia contro gli oggetti e i suppellettili della casa. Inoltre in preda ad un delirio autolesionistico ha anche colpito con il braccio una scrivania, procurandosi un vistoso ematoma. L’ abitazione era in disordine e lui manifestava anche intenti suicidi. Poi è stato portato alla calma.


Sul posto è intervenuto un mezzo della Croce Gialla di Ancona ma per consentire il trasporto in ospedale del 40enne è stato necessario anche l’intervento dell’automedica del 118. E proprio il medico in servizio è riuscito a convincerlo a recarsi in ospedale per accertamenti, cosa che poi è avvenuta senza alcun problema di sorta nonostante lo straniero all’inizio fosse contrario a tale decisione. Una serata piuttosto movimentata dove le preoccupazioni di certo non sono mancate soprattutto tra i residenti della palazzina che ad un certo punto hanno temuto il peggio. L’operazione di trasferimento e gestione dei mezzi di soccorso è stata gestita dalla centrale operativa del 118.

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