ANCONA Era salito sul tetto della sua azienda insieme a tre tecnici di una ditta specializzata in impianti fotovoltaici per valutare l’installazione di pannelli solari. Durante il sopralluogo si è materializzata la tragedia. Andrea Monti si sarebbe allontanato un momento per verificare l’origine di un’infiltrazione d’acqua. Si è avvicinato ad un lucernaio, forse si è appoggiato e all’improvviso il plexiglass è andato in frantumi. Il 53enne è precipitato di sotto: un volo di 9 metri che non gli ha lasciato scampo.
I soccorsi
Inutili, purtroppo, i soccorsi.
La ricostruzione
Tre volanti della polizia, insieme a una pattuglia dei carabinieri che transitava in zona, si sono fiondate sul luogo dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione, a cui ha lavorato anche la polizia scientifica, il 53enne era salito sul tetto dello stabilimento - acquisito dalla sua azienda nel 2022 nell’ambito di un’operazione di sviluppo industriale - insieme a tre tecnici di un’altra ditta: aveva organizzato un sopralluogo per valutare l’installazione di un impianto fotovoltaico. Per raggiungere la sommità dello stabilimento si sono serviti di una scala esterna, posizionata sul retro di uno stabilimento attiguo.
Mentre i tecnici erano impegnati nel sopralluogo, Monti si sarebbe allontanato per un momento per capire da dove originasse una perdita d’acqua che giorni prima aveva rilevato nel suo capannone. È in quel frangente che, per motivi ancora da accertare, sarebbe stato tradito da un lucernaio in plexiglass, che ha ceduto all’improvviso. È precipitato nel vuoto per 9 metri, schiantandosi sul pavimento dell’azienda, sotto lo sguardo terrorizzato dei colleghi che immediatamente hanno dato l’allarme al 112.
All’arrivo del personale sanitario la situazione è parsa subito disperata: era privo di sensi, ogni speranza di rianimarlo si è vanificata presto. Nello stabilimento, per il quale non è stato disposto alcun sequestro, il 53enne, grande appassionato di fotografia e di viaggi, documentati sui social con un campionario di scatti suggestivi, è stato raggiunto dalla compagna Chiara. La salma ora si trova all’obitorio di Torrette, in attesa che vengano eseguiti gli accertamenti autoptici disposti dalla pm Valentina Bava