Il lavoro che uccide: cede il lucernaio, volo choc di 9 metri. Così è morto nella sua azienda di Ancona Andrea Monti, aveva 53 anni. Il giallo della perdita d'acqua

Cede il lucernaio sul tetto dell’azienda: volo choc di 9 metri, così è morto Andrea Monti. Il manager aveva 53 anni
Cede il lucernaio sul tetto dell’azienda: volo choc di 9 metri, così è morto Andrea Monti. Il manager aveva 53 anni
di Stefano Rispoli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Settembre 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 07:18

ANCONA Era salito sul tetto della sua azienda insieme a tre tecnici di una ditta specializzata in impianti fotovoltaici per valutare l’installazione di pannelli solari. Durante il sopralluogo si è materializzata la tragedia. Andrea Monti si sarebbe allontanato un momento per verificare l’origine di un’infiltrazione d’acqua. Si è avvicinato ad un lucernaio, forse si è appoggiato e all’improvviso il plexiglass è andato in frantumi. Il 53enne è precipitato di sotto: un volo di 9 metri che non gli ha lasciato scampo. 


I soccorsi


Inutili, purtroppo, i soccorsi.

Il personale del 118, intervenuto con l’eliambulanza, l’automedica e la Croce Gialla di Camerano, ha tentato a lungo di rianimarlo, senza successo. Non è sopravvissuto ai devastanti traumi provocati dalla caduta Andrea Monti, originario di Chiaravalle ma da anni residente ad Ancona, general manager della Quattro Separator, ditta che sviluppa e produce separatori centrifughi, decanter ad alte prestazioni e impianti per la separazione solido-liquido in svariati campi, anche in ambito medico. Il dramma, accompagnato dalle urla e dal pianto dei colleghi di lavoro che erano presenti nello stabilimento di via Fioretti, alla Baraccola, si è consumato ieri mattina attorno alle 11. 


La ricostruzione 


Tre volanti della polizia, insieme a una pattuglia dei carabinieri che transitava in zona, si sono fiondate sul luogo dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione, a cui ha lavorato anche la polizia scientifica, il 53enne era salito sul tetto dello stabilimento - acquisito dalla sua azienda nel 2022 nell’ambito di un’operazione di sviluppo industriale - insieme a tre tecnici di un’altra ditta: aveva organizzato un sopralluogo per valutare l’installazione di un impianto fotovoltaico. Per raggiungere la sommità dello stabilimento si sono serviti di una scala esterna, posizionata sul retro di uno stabilimento attiguo.

Mentre i tecnici erano impegnati nel sopralluogo, Monti si sarebbe allontanato per un momento per capire da dove originasse una perdita d’acqua che giorni prima aveva rilevato nel suo capannone. È in quel frangente che, per motivi ancora da accertare, sarebbe stato tradito da un lucernaio in plexiglass, che ha ceduto all’improvviso. È precipitato nel vuoto per 9 metri, schiantandosi sul pavimento dell’azienda, sotto lo sguardo terrorizzato dei colleghi che immediatamente hanno dato l’allarme al 112.

All’arrivo del personale sanitario la situazione è parsa subito disperata: era privo di sensi, ogni speranza di rianimarlo si è vanificata presto. Nello stabilimento, per il quale non è stato disposto alcun sequestro, il 53enne, grande appassionato di fotografia e di viaggi, documentati sui social con un campionario di scatti suggestivi, è stato raggiunto dalla compagna Chiara. La salma ora si trova all’obitorio di Torrette, in attesa che vengano eseguiti gli accertamenti autoptici disposti dalla pm Valentina Bava

© RIPRODUZIONE RISERVATA