ANCONA - Si accampa con la tenda nella spiaggia di Mezzavalle ma poi chiama la polizia dicendo di essere cirocndato da un branco di lupi. Quando la polizia arriva lo trova in mare: "I lupi temono l'acqua". L'uomo è stato "salvato" (di lupi non c'eran più traccia) e multato per il divieto di campeggio.
E’ accaduto la notte scorsa, verso le 02.00, quando la centrale operativa della Questura di Ancona riceveva la richiesta di aiuto di un osimano, di circa 40 anni, il quale riferiva di essersi portato in spiaggia a Mezzavalle, con tenda e materiale da campeggio per pernottarvi, ma nel corso della notte aveva sentito un branco di lupi avvicinarsi alla tenda e si era spaventato.
Immediatamente la Volante Conero si portava sul posto e richiedeva al contempo l’ausilio dei Vigili del Fuoco, i quali sopraggiungevano con un mezzo idoneo a coprire il sentiero in sicurezza.
La “campagnola” giungeva dunque in prossimità della spiaggia, dove veniva ritrovato l’uomo, infreddolito e spaventato, perché per ripararsi dai lupi, si era tuffato in acqua, in quanto, a suo dire “i lupi temono l’acqua”.
Terminato il controllo sanitario di routine, il soggetto rifiutava il trasporto presso il P.S., e si allontanava a bordo della sua vettura.
Allo stesso veniva comunque verbalmente contestata la sanzione amministrativa per violazione delle ordinanze del Comune di Ancona, nr. 55/2016 e 01/ 2018, che vietano il campeggio libero nella predetta zona e che verrà poi ritualmente notificata