ANCONA Passerà agli annali come la scalinata più tortuosa della storia. I lavori, sulla carta, dovevano durare 6 mesi. E invece, a quasi 5 anni dall’approvazione del progetto definitivo, è ancora da completare la ripida rampa di collegamento tra via Pizzecolli e via Birarelli, pensata dalla precedente Amministrazione per agevolare il collegamento tra pezzi di Guasco. Un cantiere maledetto (da 329mila euro), condizionato prima dal ritrovamento di antichi reperti che hanno richiesto una variante, poi dal Covid, quindi dai gravi ritardi che hanno portato alla risoluzione del contratto con la ditta appaltatrice, riabilitata a seguito di un accordo transattivo.
Gli intoppi
Nel maggio scorso, ecco l’ennesimo intoppo: una variante per superare alcune interferenze emerse nel corso dei lavori. Dopo tanto penare, la struttura della scalinata (da molti criticata per la sua dubbia utilità) ormai è conclusa, fa sapere il Comune. Ma adesso vanno fatte le finiture e montate le ringhiere, quindi dovrà essere sistemata la porzione di parcheggio sovrastante, occupata dal cantiere.