Ancona, per 2 anni ruba luce ai condomini
I poliziotti si fingono tecnici e lo scoprono

Ancona, per 2 anni ruba luce ai condomini I poliziotti si fingono tecnici e lo scoprono
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Martedì 5 Maggio 2015, 11:33 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 10:23
ANCONA - Un napoletano di 45 anni residente ad Ancona con la famiglia dal 2013 è accusato di aver manomesso il contatore condominiale deviando la fornitura di energia elettrica dell'intero palazzo nella sua abitazione. Sapeva dove mettere le mani, essendo un elettricista, così è bastata una coppia di file elettrici ben nascosti per bypassare ogni sorta di oneri e costi. Le continue morosità pendenti con la società fornitrice di energia elettrica non gli consentivano infatti di allacciare la corrente della nuova residenza se non dopo aver regolarizzato tutti i mancati pagamenti in sospeso. Lui invece avrebbe trovato una scorciatoia: niente pagamento delle bollette pregresse e, soprattutto, energia gratis illimitata a tempo indeterminato, tutta a spese del condominio. La Squadra mobile di Ancona, a seguito di una denuncia, è riuscita ad accertare che il consumo medio di energia del palazzo era passato da 170 kwh a circa 1000 kwh. La famiglia dell’elettricista avrebbe scroccato energia elettrica per migliaia di euro, perché all’interno dell’appartamento vigeva la regola del “tutto elettrico e tutto acceso". Fornelli a gas sostituiti con quelli elettrici ad alto consumo, termosifoni spenti e sostituiti con stufe elettriche dai consumi esorbitanti, condizionatori accesi già da maggio, luci alogene ad alto consumo sempre accese in ogni stanza. Il capofamiglia (A.B. le sue iniziali) è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato continuato di energia elettrica.
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