Ancona, ricettatore di telefonini
incastrato da finti fidanzati

ANCONA - La polizia ha denunciato un romeno di 36 anni residente ad Ancona per il reato di ricettazione di un palmare di ultima generazione. Qualche tempo fa il proprietario del telefono, a causa della rottura del display, si vedeva costretto a spedire il suo dispositivo in assistenza, ma il pacco postale non giungeva mai a destinazione.

Passate settimane senza ricevere notizie, il povero malcapitato tentava di ricostruire il percorso postale del suo apparato senza nessuna notizia confortante e alla fine è stato costretto a denunciare il fatto alla questura.

L’attività della Squadra Mobile di Ancona, ricostruendo le indicazioni fornite, riusciva a rintracciare il telefono rubato che nel frattempo era stato messo in vendita in un sito internet dedicato alla vendita online di telefonini.

Presi contatti con il venditore, due poliziotti, che per l’occasione si erano finti una coppia di fidanzati, lo incontravano ieri mattina in p.zza Ugo Bassi per visionare e comprare il palmare.

Brutta sorpresa per il romeno T.P. di 36 anni. Infatti, i due poliziotti, all’atto di tirare fuori il portafogli per pagare il telefono rubato, hanno mostrato la placca di riconoscimento della polizia e lo hanno accompagnato in questura.

Il ricettatore, dopo essere stato schedato con fotografia e impronte, veniva deferito alla Procura di Ancona per ricettazione e lo smartphone restituito al legittimo proprietario.