ANCONA - Il tempo di smobilitare tavoli e sedie utilizzate per l’incontro pubblico sulla sicurezza del quartiere, che il Piano è ripiombato nel terrore. Colpa di due zuffe in sequenza che sono esplose venerdì sera. La prima si è verificata in largo Sarnano, attorno alle 22.30. La seconda verso le 23.30 nel perimetro del complesso commerciale dell’ex Cinci. In entrambe le occasioni, i residenti non hanno potuto fare a meno di affacciarsi alle finestre e ai balconi, attirati dalle urla delle persone coinvolte nelle bagarre, con spintoni, schiaffi e sputi. E ieri mattina, un’agenzia immobiliare di via Urbino s’è ritrovata con la vetrina spaccata.
Il degrado
Scene, purtroppo, ormai ordinarie agli occhi di residenti e commercianti del quartiere, che proprio nell’incontro pubblico di venerdì pomeriggio n corso Carlo Alberto con gli assessori Zinni e Berardinelli avevano chiesto una maggiore attenzione sui temi che più stanno a cuore al Piano: decoro e sicurezza.
La sequenza
La prima ha avuto come teatro largo Sarnano. Ad affrontarsi sarebbe stato un gruppetto composto da 3-4 africani. Ci sarebbero stati spintoni, schiaffi e urla. Probabilmente il culmine di un litigio, per fortuna sfociato in nulla di particolarmente grave. Dopo un’ora, il baccano riconducibile a un’altra zuffa ha attirato l’attenzione dei residenti di via Giordano Bruno, nell’area dell’ex Cinci. In questo caso sono stati visti alcuni sudamericani mentre si affrontavano a mani nude dopo aver bevuto fiumi di birre. Si sono affrontanti anche a colpi di sputi. Le bottiglie vuote sono state trovate ieri mattina dai residenti, che quasi ogni giorno si trovano a pulire i rifiuti lasciati la sera prima da sbandati e ubriachi. Ieri mattina, l’agenzia immobiliare di via Urbino s’è ritrovata con una vetrina squarciata e i vetri a terra. Forse, la conseguenza di qualche atto vandalico o delle presenza di un manipolo di ubriachi. La porta non è stata scardinata.
I disagi
Fatto sta, che ormai commercianti e residenti sono esasperati dalla situazione di degrado che campeggia nel quartiere. Ci sono sbandati che passano quasi tutta la giornata ad occupare le panchine di corso Carlo Alberto, con tanto di alcol. C’è chi si mette a dormire, con i giacigli di cartone, sotto i portici dei palazzi, dove espletano anche i loro bisogni. Un giaciglio è stato anche trovato nel parcheggio coperto dell’ex Cinci.