Pestato a sangue
​fuori dalla discoteca

Pestato a sangue ​fuori dalla discoteca
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Domenica 15 Marzo 2015, 21:03 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 09:48
ANCONA - Ha reagito ai pesanti apprezzamenti rivolti da quattro balordi alla sua fidanzata. Spinte, ceffoni. Poi un vero e proprio pestaggio fuori dalla discoteca. Il tutto sotto gli occhi terrorizzati di un’amica di lei che ha assistito alla scena. Violenza gratuita, in piena notte, sospinta dai fumi dell’alcol. E’ così che una piacevole serata al Sui Club in compagnia della ragazza e degli amici si è trasformata in un incubo per un anconetano di 27 anni (E. A.) che si trova ricoverato a Torrette per i traumi riportati a seguito dell’aggressione da parte di quattro individui, presumibilmente di nazionalità greca.

Dapprima le sue condizioni non destavano preoccupazione. Ma ieri il ragazzo è peggiorato, ha accusato degli svenimenti ed è stato ricoverato per una commozione cerebrale: ora è sotto osservazione. Sull’accaduto indaga la polizia che ha raccolto testimonianze per risalire agli aggressori. La rissa sarebbe scoppiata attorno alle 3 della notte tra sabato e domenica.

Le prime scaramucce sarebbero avvenute all’interno del Sui, nota discoteca di Marina Dorica. Il 27enne, appartenente ad una famiglia molto conosciuta in città, non avrebbe gradito alcuni apprezzamenti rivolti da quattro stranieri alla sua fidanzata. Sono subito volati spintoni e schiaffi. Accompagnati fuori dal locale, i quattro - che dall’accento, secondo i testimoni, sarebbero di origine greca - avrebbero continuato a infastidire il ragazzo e la sua compagna. In un attimo il diverbio si è trasformato in rissa. I quattro avrebbero assalito il 27enne, prendendolo a calci e pugni, per poi lasciarlo a terra sanguinante.

Le grida della sua fidanzata e di un’amica hanno richiamato l’attenzione di chi in quel momento stava lasciando la discoteca. Ma nel frattempo gli aggressori sono scappati, sembra a bordo di un furgoncino. Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Gialla che ha trovato il giovane all’interno della sua auto. Era cosciente, sembrava aver riportato delle lievi ferite. E’ stato portato al pronto soccorso per accertamenti.

Ieri, però, le sue condizioni sono peggiorate e si è deciso quindi per il ricovero a Torrette a causa di una commozione cerebrale: la prognosi è di circa 30 giorni.
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