Ospedale Salesi 2.0 senza tempo, oltre due anni di ritardo ad Ancona: «Ma ora acceleriamo»

Salesi 2.0 senza tempo, oltre due anni di ritardo: «Ma ora acceleriamo»
Salesi 2.0 senza tempo, oltre due anni di ritardo: «Ma ora acceleriamo»
di Antonio Pio Guerra
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Martedì 23 Aprile 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 13:12

ANCONA «Attendiamo che venga ultimata l’eliminazione dell’amianto negli edifici da demolire, poi si provvederà al loro abbattimento per fare spazio all’edificazione della nuova struttura». È l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli a fare il punto sul nuovo Salesi, la prossima casa dell’ospedale dei bambini che dovrà sorgere accanto al nosocomio regionale di Torrette. Sui tempi, a Palazzo Raffaello preferiscono non sbilanciarsi ma resta fissato l’obiettivo di completare la nuova struttura entro il 2026, come confermato dall’assessore Baldelli nel corso dell’ultimo consiglio comunale aperto dedicato alla Salute

 
La deadline

Ovvero, 4 anni dopo la prima deadline, fissata nel febbraio 2022.

Non c’entrail Covid, però, nel fallimento del secondo ultimatum, fissato per il 2024. Piuttosto, la colpa è (anche) di una serie di varianti. «Abbiamo accolto la richiesta dell’Azienda Ospedaliera di realizzare un ulteriore piano, il sesto, per ospitare i reparti di ginecologia e ostetricia» dice Baldelli. L’ultimo ostacolo era la morgue ma con la nuova sede finita ed operativa «ora si procederà con la bonifica e l’abbattimento della vecchia per far posto alla costruzione del nuovo Salesi».

La prima data di inaugurazione era stata fissata nel febbraio 2022 e non nel 2020. Eppure, ad oggi, del nuovo Salesi non c’è nemmeno la prima pietra. Oggi che mancano meno di 20 mesi alla fine del 2026. Ed il progetto è ambizioso. «Abbiamo incrementato risorse e posti letto, dai 119 previsti in passato ai 201 attuali, con l’obiettivo di realizzare un ospedale pediatrico a tutto tondo: 22mila mq, più un’ulteriore piano di circa 6mila mq che rende tutti i servizi a mamme e neonati in un’unica struttura indipendente dall’ospedale regionale» dice Baldelli. Peccato che anche i costi, nel frattempo, siano lievitati: dai 56 milioni del principio, oggi siamo a quota 84 milioni di euro.

«Lavori in anticipo»

«Sul Salesi abbiamo impresso una accelerazione avviando lavori in anticipo senza attendere la conclusione di altri, come per l’isola ecologica o le nuove cabine elettriche che alimenteranno l’ospedale» tranquillizza Baldelli. La speranza è che basti. Per davvero, visto che la città non può attendere oltre. Capitolo a parte è quello dei nuovi park: 1300 i posteggi che verranno realizzati attraverso «7 milioni di euro già stanziati».

Sarà un park a raso che dovrebbe sorgere nei pressi dell'elisuperficie dell'ospedale. «Sono in corso le interlocuzioni con il Comune di Ancona per addivenire all’accordo di programma per la variante urbanistica» conclude Baldelli. Soltanto dopo si potrà procedere all'esproprio dei terreni ed alla costruzione del nuovo parcheggio, che dovrebbe essere del tipo "a gradoni" come quello già visto vicino la Facoltà di Medicina. 


 

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