ANCONA Prorogata ufficialmente l’ordinanza contro i writer. Il sindaco Daniele Silvetti ha firmato il nuovo provvedimento lo scorso lunedì, ma è comparso solo ieri sull’albo pretorio comunale. L’ordinanza, scaduta il 6 gennaio, avrà validità fino al 4 marzo. Dunque, c’è poco meno di due mesi di tempo per cercare di stanare i graffittari che hanno imbrattato ormai ogni angolo cittadino, compresi i monumenti e i siti storici.
Il contenuto
Il documento sindacale è identico nel suo contenuto a quello che era stato firmato la prima volta lo scorso 5 dicembre.
A vigilare sul decoro saranno gli agenti della polizia locale e le forze dell’ordine. Con l’ordinanza, si pone il divieto su tutto il territorio comunale «di scrivere sui muri, apporre firme nelle forme e con i simboli più vari, scalfire e incidere sulle pareti, sugli oggetti e sulle pertinenze degli edifici pubblici e privati che si affacciano sulla pubblica via, nonché sui monumenti, sulle facciate delle chiese, sui manufatti e beni strumentali al servizio della città». L’ordinanza potrebbe diventare, una volta scaduto il termine, permanente. Per stanare i writer sono in arrivo anche nuove telecamere con un rafforzamento della postazione della polizia locale. Ci sarà una control room per immortalare in diretta chi si diverte a sporcare la città. E sarebbe pure ora di punire gli imbrattatori seriali, il più delle volte usciti indenni dai blitz con le bombolette spray.