ANCONA- Costerà 5.500 al Comune ripitturare le mura storiche del Pincio, prima assaltate dai vandali, poi riverniciate in modo improprio da un gruppo di volontari che, secondo l’amministrazione, non avevano ricevuto autorizzazioni (ma i diretti interessati sostengono il contrario). Il caso è finito di nuovo in consiglio comunale con l’interrogazione di Daniele Berardinelli (Forza Italia).
«I volontari hanno effettuato l’intervento in buona fede per cancellare le scritte oscene realizzate in passato dai vandali: non chiederemo alcun risarcimento perché i danni su quelle mura già c’erano e non ci riteniamo parte lesa» ha risposto l’assessore Stefano Foresi, che ha stilato l’elenco della spesa: 5.500 euro.
«Abbiamo contattato una ditta specializzata del Maceratese, da oltre trent’anni nel settore, che ha proposto un intervento risolutore per rimuovere anche le scritte sottostanti realizzate dai vandali: non verrà utilizzata la microsabbiatrice, ma un macchinario che applicherà gel ecologici per proteggere le mura - ha aggiunto Foresi -.