Mercato delle Erbe, lavori e shop aperti ad Ancona: bancarelle sul Corso fino a tutto marzo

Mercato delle Erbe, lavori e shop aperti ad Ancona: bancarelle sul Corso fino a tutto marzo
Mercato delle Erbe, lavori e shop aperti ad Ancona: bancarelle sul Corso fino a tutto marzo
di Andrea Maccarone
3 Minuti di Lettura
Venerdì 9 Febbraio 2024, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 07:39

ANCONA L’intervento di rigenerazione del Mercato delle Erbe sotto la lente d’ingrandimento del Comune. Gli operatori, dopo la scelta di rimanere all’interno della struttura per tutta la durata dei lavori, hanno chiesto agli uffici tecnici di apporre un’apposita segnaletica per indicare la regolare apertura di tutte le attività. Richiesta ovviamente accolta e portata a compimento.

«Abbiamo tenuto molto – afferma l'assessore al Commercio, Angelo Eliantonio - a dare ancora maggiore visibilità e attenzione al fatto che, nonostante il cantiere, gli operatori continuano a lavorare all'interno del mercato e vogliamo invitare chi quotidianamente usufruisce del mercato delle Erbe a continuare a farlo».

La proroga

Contestualmente Palazzo del popolo ha deciso di prolungare il periodo di sperimentazione che vede il trasferimento degli ambulanti di corso Mazzini lungo corso Garibaldi.

Ora il nuovo termine è fissato al 31 marzo, dopodiché l’assessore Eliantonio si confronterà con gli operatori del mercato ambulante per un nuovo aggiornamento. «Ad oggi non si sono riscontrati particolari disagi - ha tenuto a sottolineare Eliantonio -, grazie anche all'assenza di manifestazioni ed eventi concomitanti con il mercato». Dopo una partenza per nulla performante, i lavori sembrano aver preso il giusto ritmo. Anche perché le scadenze del Pnrr sono perentorie: entro settembre l’opera deve aver raggiunto il 30% degli obiettivi. Il completamento entro marzo 2026.

Gli step

Un intervento da 5,8 milioni di euro su cui non sono ammessi inciampi. Ne va della riqualificazione del cuore della città. Tre le fasi previste per i lavori. La prima (4 mesi) servirà a realizzare la nuova scala esterna e a ristrutturare i box. Quindi 8 mesi per le pescherie e l’area ortofrutta. Infine 12 mesi per il restauro della copertura e la ricollocazione degli operatori. Totale, appunto: 24 mesi, con un margine di ulteriori due mesi a compensazione di ritardi fisiologici che, però, non possono far slittare la riqualificazione oltre il termine massimo di marzo 2026. Altrimenti va in fumo il finanziamento.

Stile Covent Garden

L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di rendere il contenitore un nuovo luogo d’incontro contemporaneo, identificato come una vera e propria piazza coperta. Il piano superiore verrà ampliato in corrispondenza dei due corpi sottostanti dedicati alle pescherie, così da poter ospitare un’area lounge con tavolini e sedute per il consumo di food e beverage. L’accesso al pubblico, per tutta la durata dei lavori, verrà mantenuto dall’ingresso principale.

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