Stefano (60 anni) ha un malore alla guida, va fuori strada, si schianta e muore al distributore

Stefano (60 anni) ha un malore alla guida, va fuori strada e si schianta al distributore
Stefano (60 anni) ha un malore alla guida, va fuori strada e si schianta al distributore
di Antonio Pio Guerra
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Domenica 12 Novembre 2023, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 11:46

ANCONA Un malore improvviso mentre si trovava alla guida della sua Fiat Panda bianca. Poi è uscito di strada, ha invaso l’altra corsia - da dove fortunatamente non proveniva nessuno in quel momento - ed è piombato in un’area di servizio, finendo per schiantarsi contro una colonnina del rifornimento. Quando sono arrivati i soccorritori, hanno potuto soltanto constatare che era privo di sensi. Il suo cuore non ha più ripreso a battere, nonostante il disperato e prolungato tentativo di rianimarlo. 

 
La ricostruzione 


Così è morto, intorno alle 7,30 di ieri mattina, Stefano Saracini: residente a Camerano e dipendente di un supermercato a Loreto, avrebbe compiuto 61 anni a dicembre.

Soffriva di una patologia cronica e, dalle prime ricostruzioni, ha avuto un malore fatale mentre si stava recando all’ospedale di Torrette per una cura. Il dramma si è consumato a Pontelungo, sulla Statale 16, nell’area in cui si trova l’industria farmaceutica Angelini.

Nel disperato tentativo di arrestare la sua corsa in sicurezza, l’uomo avrebbe quindi individuato una stazione di servizio poco distante e qui ha provato a dirigersi con la sua Panda. Ma ne ha perso il controllo. Sono stati momenti di panico: l’auto prima ha invaso la corsia opposta, poi è salita sull’aiuola del distributore che, come una catapulta, l’ha proiettata contro una colonnina di rifornimento.

Numerose le chiamate giunte al numero unico d’emergenza 112. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, il 118 con l’automedica e un equipaggio della Croce Rossa di Ancona e la polizia. Le condizioni dell’uomo sono apparse sin dai primi istanti disperate. Estratto dall’abitacolo dell’auto, al 60enne è stato praticato il massaggio cardiaco per diversi minuti. Nonostante tutti gli sforzi, però, Saracini è spirato qualche tempo dopo. Secondo i medici intervenuti, il decesso sarebbe stato causato dal malore fatale e non dalle conseguenze dell’incidente.

In particolare, sembra che l’uomo fosse affetto da una patologia cronica, tanto che si sarebbe trovato sulla Statale 16 - in direzione Torrette - proprio per raggiungere l’ospedale regionale per le cure. Classe ‘62, Stefano Saracini era nato ad Ancona ma era da tempo residente a Camerano, era impiegato presso il supermercato Coal di Loreto. Sempre secondo il referto medico, ad uccidere l’uomo è stato proprio il malore intervenuto durante la marcia e non lo schianto successivo contro la stazione di servizio. Il recupero della salma è stato affidato all’impresa funebre Città di Ancona, che ha provveduto a trasportare il corpo presso l’obitorio dell’Inrca. 

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