Galleria Dorica, il lifting di Natale: «Via graffiti, guano e sporcizia. Questo il segnale per il rilancio»

Galleria Dorica, il lifting di Natale: «Via i graffiti, guano e sporcizia, questo il segnale per il rilancio»
Galleria Dorica, il lifting di Natale: «Via i graffiti, guano e sporcizia, questo il segnale per il rilancio»
di Andrea Maccarone
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Martedì 31 Ottobre 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 11:45

ANCONA - Serve un segnale e va dato subito. Il Corso annaspa, il progetto di decoro commissionato al consulente Riccardo Picciafuoco è in via di definizione. Ma intanto bisogna battere un colpo. Tanto più che tra un mese il centro accenderà i riflettori sul Natale. Ma basta fare un giro per le vie principali per rendersi conto che, così com’è, il cuore del capoluogo batte un ritmo sbilenco. Fatto di arredamenti deturpati, obbrobri spray sulle facciate dei palazzi. Una visione decadente che ha ben poco a che fare con l’immagine accattivante che si vuole dare della città. Il simbolo della vergogna, poi, è la Galleria Dorica. Tappeti di guano a dare il benvenuto ai passanti, nidi di piccioni sulle balconate, scarabocchi di ogni genere sulle pareti. Insomma, una visione a dir poco avvilente.


Il cambio di passo 


Ma l’amministrazione Silvetti, almeno a parole, è intenzionata a segnare un cambio di passo. «Ci stiamo preparando al Natale di Ancona - afferma il sindaco - e la Galleria Dorica, in questo passaggio da mare a mare, è un luogo identificativo della città».

Quindi serve uno slancio concreto, ma soprattutto duraturo. Non finalizzato solamente al lifting per le festività. Ad ogni modo: «Via le scritte dalle pareti» annuncia Silvetti. Sulle azioni da perseguire a brevissimo termine è l’assessore al Decoro urbano a mettere in fila gli step: «Abbiamo già fatto due riunioni con gli amministratori condominiali della Galleria Dorica per rivedere i termini della convenzione in essere con il Comune». 


I nuovi accordi


L’accordo attualmente prevede la pulizia della pavimentazione (appaltata ad AnconAmbiente) una volta al mese. «Vogliamo portarla a cadenza settimanale - spiega Berardinelli - e in più una pulizia quotidiana ad opera dei privati». Questo per quanto riguarda gli interventi realizzabili nell’immediato. Poi ci sono quelli più strutturali «come l’installazione di una nuova rete anti piccioni - prosegue l’assessore al Decoro urbano -. Non riusciremo a installarla prima di Natale, ma sicuramente metteremo l’intervento nella nuova convenzione con i privati». Il nodo è sempre il confine (labile e netto allo stesso tempo) tra la proprietà privata dell’area e il passaggio ad uso pubblico. Al sodo della questione: chi paga la pulizia delle pareti e l’incremento dei lavaggi della pavimentazione? «Siamo disposti a contribuire alle spese» afferma Silvetti. Berardinelli aggiunge: «con una compartecipazione per quanto riguarda le pareti, mentre per la pulizia del pavimento, già in capo al Comune, ci faremo carico dei possibili costi aggiuntivi». La Galleria Dorica del futuro, nella vision del sindaco Silvetti «entrerà a pieno titolo nel progetto di riqualificazione di cui si sta occupando l’assessore Berardinelli e la commissione Decoro coordinata da Picciafuoco». Il prossimo 7 novembre la commissione, a cui parteciperanno gli assessori Berardinelli, Tombolini ed Eliantonio, si riunirà per discutere anche di questo. I tempi sono stretti. E se veramente vogliono dare subito un calcio al degrado, sarebbe bene uscire da quella riunione con mosse concrete ed attualizzabili subito.

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