Ancona, duplice delitto di via Crivelli
Affidata perizia psichiatrica sul killer

ANCONA - Nuova perizia relativa al duplice delitto di via Crivelli. Stabilire se le condizioni di Antonio Tagliata, reo confesso dell'omicidio dei genitori della fidanzata sedicenne, siano compatibili con la detenzione in carcere è lo scopo della perizia affidata oggi dal gip Antonella Marrone al professore Renato Ariatti. Lo psichiatra vedrà già oggi Tagliata, recluso nel carcere di Marino del Tronto per dare un primo responso entro cinque giorni. Per  la relazione più dettagliata l'esperto avrà un mese di tempo. Da tempo il 18enne è alle prese con problemi psicologici e crisi. A inizio gennaio aveva bevuto candeggina in cella ed era stato portato in ospedale per accertamenti. Il difensore, avvocato Luca Bartolini, ha chiesto il suo trasferimento in una struttura psichiatrica, magari in stato di detenzione o di arresti domiciliari. Anche la procura ha sollecitato l'accertamento sulle condizioni del ragazzo. In udienza era presente l'avvocato Marco Pacchiarotti, legale della famiglia delle vittime. Domani Tagliata comparirà davanti al Gip dei minorenni per essere sentito in incidente probatorio nel procedimento parallelo che vede la ragazza accusata di concorso nel duplice omicidio. Anche la sedicenne sarà in aula. I due si incontreranno così per la prima volta dal 7 novembre scorso.