ANCONA - Slitta alla fine del 2024 l’inaugurazione del supercondominio luxury di via Montebello. Doveva essere pronto per il dicembre scorso, e invece slitta di un anno il taglio del nastro del nuovo complesso residenziale nato sulle ceneri dell’ex Stracca. La colpa sarebbe da imputare alla magra di materie prime nel settore edilizio ed al maltempo (pioggia, in particolare) che rallenta ogni cantiere. Lasciando da una parte il passato, il primo traguardo utile è fissato per marzo, quando gli operai completeranno il garage a tre piani seminterrati. Saranno 77 i posti auto a disposizione, 25 dei quali verranno ceduti al Comune.
Gli step
Archiviata l’autorimessa - l’unica parte della struttura in cemento armato - l’attenzione degli addetti si sposterà sullo sviluppo verticale del condominio.
I prezzi
A farne uso saranno i 55 appartamenti previsti dal progetto, 43 dei quali hanno già un proprietario. Il prezzo al metro quadro? Non proprio alla portata di tutti visto che si parla di una media di 3500 euro, con picchi di 3800 per il livello più ambito. Per gli interessati: nei 12 lotti ancora da vendere sono compresi anche i due attici più esclusivi. Il primo (quarto piano) conta 125 mq ai quali si aggiungono i 186 mq di terrazza con piscina 4x10. Se l’aria aperta non fa per voi, al quinto piano c’è anche il superattico da 160 mq, con ampie pareti vetrate e terrazzo di una ventina di metri quadri. Entrambi gli attici oscillano intorno al milione di euro.
Intanto, però, la struttura va finita. E in fretta. Non solo per rispettare le scadenze, ma anche per liberare via Montebello e via Curtatone dal cantiere. Presto (ma non si sa ancora quando) partiranno infatti i lavori nell’altra scuola abbandonata, l’ex Ipsia, che diventerà la nuova sede dell'Inail. Qualche metro più in alto, in sala trucco ci finirà anche il Palaveneto. Una grande chance che però comporterà inevitabili disagi a un quartiere che già oggi vive con difficoltà il tema della viabilità e della sosta. E avere tre cantieri di questa portata in un fazzoletto di terra a due passi dal centro non aiuterà. Ecco perché lo sprint al cantiere dell'ex Stracca diventa vitale e non solo per l'impresa. E case luxury siano.