ANCONA - La brusca frenata, la busta della spesa caduta a terra. Poi, la luce della ragione che si spegne, mentre si accende il fuoco dell’ira, alimentato dall’alcol. È bastato un banale incidente per far perdere il controllo a un passeggero, visibilmente ubriaco. Alterato per il presunto danneggiamento di alcuni generi alimentari che aveva acquistato poco prima, è andato su tutte le furie e se l’è presa con l’autista: l’ha insultato, poi gli ha messo le mani al collo e l’ha malmenato.
La ricostruzione
L’aggressione choc si è consumata ieri mattina sulla linea 30, che copre il tragitto tra piazza Cavour e l’ospedale regionale.
I precedenti
Violenza e teppismo continuano a correre sui bus. Ne sa qualcosa la studentessa di 19 anni che lo scorso 27 ottobre è stata ricoperta di insulti, sputi e pugni, e pure da un calcio in faccia. Era appena uscita da scuola, era salita sul 44 per tornare a casa quando è stata aggredita da tre minorenni. Lei stessa è riuscita a riconoscerli nel momento in cui è stata convocata in questura. Un pestaggio a sfondo razzista, per il quale la ragazza è finita all’ospedale. I tre sono adolescenti sono stati denunciati.
Passeranno guai giudiziari anche 4 giovanissimi, tra i 14 e i 17 anni, che a fine novembre, armati di coltellino, hanno fatto una strage di sedili a bordo della linea R della Conerobus che collega la Valmusone al capoluogo. Sono stati incastrati dalle telecamere del mezzo di trasporto pubblico e denunciati dalla Squadra Mobile: a carico del 17enne è scattato anche il Daspo urbano. Si cercano ancora, invece, i responsabili di un altro atto vandalico avvenuto a ottobre sulla linea C: in piazza Cavour alcuni giovani avevano infranto una vetrata usando il martelletto in dotazione del mezzo, poi erano scappati.