Pesaro, catturato dalla polizia
il rapinatore seriale di farmacie

Pesaro, catturato dalla polizia il rapinatore seriale di farmacie
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Sabato 12 Settembre 2015, 16:05 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 22:54

PESARO - A 67 anni si era creato una nuova attività come rapinatore seriale di farmacia.

Una decina i colpi messi a segno tra Marche e Romagna da marzo fino a pochi giorni fa, quando è stato arrestato in flagrante a Faenza, dagli agenti della Squadra Mobile di Pesaro, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Pesaro, con la collaborazione delle Squadre Mobili di Forlì, Ravenna, Rimini e del Commissariato di di Faenza.

Rolando Poma - questo il nome dell'arrestato -, originario di Belluno ma residente nel Riminese, non ha precedenti per rapina, ma solo per altri tipi di reati legati all'economia.

Le indagini sono partite da due rapine commesse a Pesaro: la prima il 28 luglio (bottino circa 300 euro), l'altra l'8 agosto, quando aveva percosso al volto il titolare con la pistola prima di fuggire con mille euro.

Gli elementi acquisti sui luoghi delle rapine e in particolare le informazioni fornite dal farmacista ferito, hanno permesso di risalire a Poma, fisicamente somigliante agli autori dei due colpi.

L'uomo è stato sottoposto a servizi di osservazione da parte della polizia di Pesaro, in collaborazione con i colleghi di Forlì, Ravenna, Rimini e Faenza e pedinato, il 10 settembre, fino a Faenza, dove ha effettuato un vero e proprio sopralluogo in una farmacia nei pressi dell'Ospedale civile.

Quando è tornato in concomitanza con l'orario di chiusura del pranzo, è stato bloccato dagli agenti mentre stava per entrare nell'esercizio. Era in possesso di una perfetta imitazione di una pistola semiautomatica, dello stesso tipo di quella utilizzata nelle precedenti occasioni e ancora macchiata del sangue del farmacista pesarese.

L'arresto è stato convalidato e Poma resta in carcere in attesa del processo, mentre le indagini proseguono per verificare il suo eventuale coinvolgimento in altre rapine, a San Marino o in Polonia.

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