Tormenta di neve a monte Piselli

MARIO PACI
Ascoli
Dopo la parte settentrionale delle Marche l'ondata di maltempo si sta spostando verso il Sud della regione investendo la provincia picena sebbene non con la stessa violenza che ha provocato ingenti danni in diversi centri. Ieri mattina Ascoli si è risvegliata con tutte le colline ricoperte dalla neve anche se poi con l'aumento delle temperature il nevischio ha lasciato campo a una fitta pioggia che ha sciolto il leggero strato di coltre bianca.
Esultano i gestori degli impianti sciistici di monte Piselli dopo avere patito le temperature primaverili di dicembre che hanno comportato la chiusura delle strutture con notevoli perdite economiche compromettendo parzialmente la stagione. Durante la giornata sono caduti altri trenta centimetri di neve che si sono aggiunti al mezzo metro della coltre bianca già esistente.
Purtroppo a causa della bufera di neve gli impianti sciistici sono rimasti chiusi al pubblico. Si spera di poterli riaprire oggi se le condizioni meteorologiche lo permetteranno.
Impianti aperti invece a Forca Canapine dove in alcuni punti si raggiungono i 130 centimetri di neve accumulati a seguito delle violente raffiche di vento. Il gatto delle nevi per tutta la giornata di ieri ha battuto le piste sotto una temperatura polare di meno quattro gradi.
Scendendo più a valle la neve si è trasformata in pioggia causando qualche problema soprattutto in quei centri della Vallata del Tronto alle prese in passato con gli smottamenti. Ad Appignano del Tronto, sulla strada di San Martino, una colata di fango ha occupato la carreggiata stradale.
Il personale tecnico dell'Amministrazione provinciale ha posto alcuni cartelli per segnalare la pericolosità del tratto stradale.
La strada è stata interrotta al traffico veicolare per un breve lasso di tempo.
Un piccolo smottamento è stato segnalato sulla strada di San Venanzo in territorio di Castignano. Anche qui sono intervenuti i tecnici della Provincia affiancati dai colleghi castignanesi.
Disagi alla viabilità anche sulla strada per il lago di Gerosa tra i comuni di Montemonaco e Montefortino a causa di alcune automobili sprovviste di gomme termiche che si sono messe di traverso sulla carreggiata stradale.
Infine, come spesso accade quando si verificano abbondanti piogge, si sono verificati problemi al traffico all'altezza dello svincolo di Maltignano del raccordo autostradale (Ascoli-Mare). I vigili del fuoco sono dovuti intervenire con le idrovore per l'allagamento dei locali di un opificio industriale sulla Bonifica ai confini con Maltignano a poca distanza dai Magazzini Gabrielli.
La neve ha imbiancato molti entri dei monti Sibillini e della Laga: Montemonaco, Arquata del Tronto, Montegallo. Qui il sindaco Sergio Fabiani ha effettuato una ricognizione di tutte le strade assieme agli operai dell'impresa Valori.
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