Processo Divina, pena ridotta per il gestore

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Mercoledì 4 Marzo 2015, 05:22
Ascoli
Si è svolto ieri mattina ad Ancona il processo d'appello per il caso legato al night club “Divina”. Al termine di quello di primo grado presso il tribunale di Ascoli, Mauro Di Gaspare venne condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione ; Massimo Rastelli a 2 anni e 6 mesi di reclusione ; Lassad Trabelsi, difeso dall'avvocato Umberto Gramenzi, a 3 anni; Oriente Ciampetti a 2 anni e 9 mesi ; Danilo Levakovc a 2 anni e 6 mesi ; Tranne che per Mauro Di Gaspare, gestore del locale notturno, che si è visto ridurre la pena a 2 anni e 2 mesi, i restanti quattro imputati sono stati prosciolti, con l'estinzione dei reati, per sopravvenuta prescrizione.
Il capo d'imputazione più grave era stato contestato a Mauro Di Gaspare, gestore del “Divina”. Secondo l'accusa nel locale si favoriva e sfruttava la prostituzione. L'èntreneuse, a seguito delle indagini condotte dai carabinieri di Ascoli, uscivano dal locale con i clienti ed una parte del danaro che ricevevano, sempre per la Procura, lo avrebbero versato a i Gaspare. Nel locale si sarebbe tollerato poi il consumo di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina.
s.c.
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