ANCONA - Per la scelta del candidato presidente alla guida delle Marche il Pd imbocca il percorso delle primarie di coalizione. Lo ha deciso stasera la direzione regionale, constatata l'impossibilità di trovare un candidato unitario.
Giovedì 22 gennaio è convocata l'Assemblea regionale, mentre una successiva Direzione fisserà il regolamento delle primarie. Stando a quando si è appreso, il segretario regionale Francesco Comi, fortemente contestato da una parte del suo partito, in particolare dagli stessi che l'avevano sostenuto al congresso, ha detto che da qui a giovedì proseguiranno comunque i tentativi per individuare una possibile candidatura unitaria, ricordando che nelle consultazioni fra i dirigenti del
partito il nome che aveva raccolto i maggiori consensi era quello della senatrice Camilla Fabbri. Le primarie, stando alle indicazioni date dallo stesso segretario, dovranno tenersi entro il 22 febbraio. Chi vorrà candidarsi dovrà raccogliere entro il 31 gennaio 2.000 firme tra gli iscritti del Pd. Gli altri partiti della coalizione si autoregolamenteranno.