Pd, primarie e Spacca
Pinotti in India, salta Pesaro

Pd, primarie e Spacca Pinotti in India, salta Pesaro
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Lunedì 1 Settembre 2014, 10:31 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 16:58
PESARO - I pesaresi chiedono le primarie per la scelta del candidato governatore, il segretario Comi apre le porte.

Alla festa dell’Unità di Pesaro va in scena la pace tra il gruppo dirigente del Nord della regione e il leader marchigiano del Partito democratico. Numerosa ieri sera la platea per l'incontro che ha visto protagonisti il segretario regionale del Pd Francesco Comi, l'ex sindaco Luca Ceriscioli, il parlamentare Marco Marchetti e il segretario democratico pesarese Daniele Vimini. Un confronto a 360 gradi, moderato da Lolita Falconi del Corriere Adriatico, che ha spaziato su elezioni 2015, priorità programmatiche, costi della politica, lavoro.



Tiene banco la questione della candidatura del centrosinistra per le elezioni della prossima primavera. Chiede apertamente le primarie Ceriscioli, "l'unico metodo possibile se non c'è una candidatura condivisa". Comi dice un sì condizionato: "Le porte del gruppo dirigente sono spalancate per consentire a tutte le parti del territorio di entrare e contribuire, il mese di settembre sarà dedicato principalmente a questo. Le primarie si possono attivare in qualsiasi momento, sono l'occasione per legittimare un percorso politico e se non si troverà una leadership condivisa, è evidente che vi faremo ricorso, ma prima vengono il programma e la coalizione".



Sul governatore uscente, un plauso per il passato, ma un interrogativo per il futuro. "Ho un giudizio molto positivo sull’operato di Spacca. Ha fatto bene molte cose, ma oggi serve inaugurare una fase politica nuova. Cerchiamo una nuova candidatura. Dobbiamo proporre un presidente che sappia far bene e subito".



Rincara la dose il deputato Marchetti: "Ho sostenuto Spacca 5 e 10 anni fa, ma non sono convinto sia la scelta vincente per il 2015. L'elettorato stavolta ci chiede una grande spinta al rinnovamento. Le Primarie ci possono portare a trovare compattezza su un candidato forte".



Suggella la pace dopo mesi di guerra Luca Ceriscioli: "Accogliamo positivamente l'apertura del segretario sulle primarie e siamo pronti a rientrare nel gruppo dirigente regionale. Ho stima di Spacca, nulla di personale contro di lui, ma dopo 20 anni al governo regionale, c'è bisogno di qualcosa di nuovo".



Da Comi parole chiare su Marche 2020: "Per ora è un'associazione culturale e come tale la considero, se diventasse un partito, il nostro giudizio nei confronti degli iscritti che attualmente la rappresentano cambierebbe". Il segretario archivia anche il laboratorio Marche: "Il Pd ha forte vocazione maggioritaria e non può chiudersi in nessun recinto. A metà ottobre, terminato il percorso di ascolto, presenteremo in tutte le province il nostro progetto, poi vedremo con chi attuarlo".



Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, non sarà stasera a Pesaro dov'era attesa per una intervista alla Festa dell'Unità. Stanotte, infatti, il ministro è partita per l'India per accertarsi delle condizioni di Massimiliano Latorre, uno dei due marò trattenuti nel Paese, che ieri sera ha avuto un malore per il quale è stato necessario il ricovero in ospedale.



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