PORTO SANT'ELPIDIO - Serata dalle grandi emozioni. Protagonisti i giovani chef dell'alberghiero in sfida tra loro.
Tre giovani preparatissimi, sensibili, seri, ligi al dovere, e disposti al servizio come missione, insomma un motivo di orgoglio in primo luogo per le loro famiglie e per la scuola che sa valorizzarli.
E’ stata questa la più bella scoperta (in verità però tutto sommato anche scontata per chi conosce la realtà dell’alberghiero elpidiense) della prima serata di sfida del terribile Tropical Masterchef young, ovvero “fornelli in fiamme”, emozioni e passione concentrate in poche ore.
Allo chalet Tropical insieme alla scuola alberghiera di S.Elpidio e P.S.Elpidio si è pensato di allestire una sfida “uno contro uno” tra gli studenti; ci sono le eliminatorie, le semifinali e poi le finali.
Nella giuria qualificata c’erano il professor Stefano Isidori, sommelier e delegato Ais Fermo che insieme al titolare Fiorenzo Talamonti è ideatore della sfida e tutor di questi ragazzi, il dirigente dell’alberghiero il professor Leonardo Melatini, l’assessore al turismo Milena Sebastiani e il cuoco e presidente regionale dell’Associazione sommelier italiani Domenico Balducci. Una giuria attenta che ha valutato con amore ma anche con severità i piatti (buonissimi entrambi).
Veniamo ai vincitori: la prima sfida è andata a un duo di Montegranaro Willy Pellone, 19 anni, e Andrea Canali, 17, che hanno presentato un goloso “Tonno con panatura di sesamo e papavero, gamberi al cocco”. Battuto invece un virtuoso Christian Salvatori di Montegiorgio, 17 anni, capace di presentare una elaborata e sfiziosa “Muosse di branzino con crema di piselli, pancetta croccante e fondo in gelatina” tradito però forse dalla menta e dall’aceto. Un sfida entusiasmante che ha fatto onore a tutti.
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