La miglior carta dei vini
la sceglie il consumatore

La miglior carta dei vini la sceglie il consumatore
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Domenica 9 Novembre 2014, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 18:54
PESARO - Sono già 50 i ristoranti e locali marchigiani che hanno scelto di ospitare per i prossimi cinque mesi la competizione regionale "Miglior Carta dei Vini".



Si tratta di un concorso che vuole promuovere la cultura del bere bene e del bere marchigiano ideato dal sommelier ed esperto enogastronomico Giuseppe Cristini e promosso da Regione e consiglio regionale.



"Sono molto felice per questa straordinaria accoglienza del concorso - commenta Cristini - perché sono tantissimi i locali che hanno dato disponibilità a parteciparvi mettendosi in gioco nella impostazione di una carta dei vini in bottiglia e al calice, che possa essere un veicolo di promozione delle eccellenze enologiche delle Marche.



"Troppo spesso si vedono carte dei vini che privilegiano prodotti di altre regioni anziché quelli del territorio, mentre chi viene nelle Marche dovrebbe essere accompagnato dai ristoratori alla scoperta dei nostri talenti e gustare la nostra gastronomia abbinandola ai vini che nascono dai suoi stessi luoghi".



Obiettivo del concorso è quello di valorizzare la ristorazione e le carte dei vini regionali al fine di comunicare e commercializzare al meglio i nostri vini. Il concorso, nello specifico, prevede che i clienti dei ristoranti e dei locali coinvolti compilino una scheda di valutazione della carta dei vini. Le schede, inviate via fax o mail agli indirizzi che si trovano nel sito www.lemarchedabere.it, saranno quindi valutate da una giuria di esperti che sceglieranno la migliore da premiare nell'ambito del Vinitaly 2015.



Per inviare le schede c'è tempo fino al 31 gennaio 2015, mentre per la competizione è già partita. Nel periodo del concorso molte saranno le iniziative sul tema, a cominciare dai cinque wine tour nelle provincie marchigiane, un percorso del gusto che vede coinvolti già cinque ristoranti di eccellenza dei rispettivi territorio (domani l’appuntamento è alle ore 18 al ristorante Lo Scudiero di Pesaro).



Quindi due giornate formative per addetti del settore e una importante serata di beneficenza con cucina a “6 mani” a febbraio. Perché il concorso intende coinvolgere tutta la filiera del vino, dal produttore all'enologo, dall'agente del vino fino al consumatore finale, che è il vero “sovrano” delle decisioni.



"In questa gara del gusto - continua Cristini - chi decide il verdetto è il consumatore finale. Ma la cosa più importante è che, attraverso il coinvolgimento dei vari soggetti ed in particolare degli agenti del vino, che sono dei mediatori culturali straordinari, le carte dei vini possono diventare delle vere e proprie ambasciatrici della marchigianità". Non solo: al concorso è abbinata anche una winebag, distribuita nei ristoranti coinvolti, per portarsi a casa le bottiglie di vino acquistato e non consumato.



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