Abusi sessuali sugli studenti
Arrestato prof universitario

Abusi sessuali sugli studenti Arrestato prof universitario
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Mercoledì 29 Aprile 2015, 14:22 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 12:25
MATELICA - Violenza sessuale continuata e aggravata su più studenti e tentata concussione nei confronti di uno di loro. Francesco Parillo, docente di Veterinaria è finito agli arresti domiciliari su ordine di custodia cautelare del Gip Enrico Zampetti. Sette gli studenti coinvolti e i fatti sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2013. Tra il materiale finito all'attenzione degli investigatori ci sarebbe una mail che il docente avrebbe inviato a uno studente in cui diceva che se non fosse andato da lui lo avrebbe ostacolato nella carriera universitaria.



Le indagini sono state condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura.



Nell'ambito dell'inchiesta sono finite agli atti alcune mail, una lettera trovata all'interno del Pc del docente, la registrazione di un colloquio confidenziale avvenuto con uno degli studenti e documentazione medica presentata da uno studente che era stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso a causa dello stress psichico causato dall'azione assillante del professore. Per due volte il docente era stato convocato per essere interrogato ma in entrambe le occasioni si era avvalso della facoltà di non rispondere. Le violenze (contestati dei palpeggiamenti) sarebbero avvenute in occasione di incontri e colloqui relativi agli esami.





Unicam ha inviato il seguente comunicato: "L’Università di Camerino comunica che a seguito della notifica da parte delle autorità inquirenti, in data odierna, dell’esito delle indagini relative ad un proprio docente, accusato da uno studente di comportamenti illeciti, ha provveduto all’immediata sospensione dal servizio dello stesso. Contestualmente ha avviato il procedimento disciplinare interno, come previsto dallo Statuto e dal Codice etico di Ateneo.

Lo scorso 4 novembre l’Ateneo camerte aveva presentato formale esposto alle autorità competenti, in seguito alla segnalazione di uno studente, per richiedere l’accertamento di fatti ed atteggiamenti tenuti dal medesimo docente. L’Università ripone totale fiducia nell’operato delle autorità inquirenti e ribadisce che la tutela degli studenti, della loro serenità e della loro salute è al primo posto, al centro di ogni obiettivo ed attività ed è prioritaria, per questa ragione Unicam ha voluto che si accertasse la veridicità dei fatti segnalati".



Il prof. Francesco Parillo, arrestato per presunti abusi su sei studenti universitari, è «allibito» e «molto provato» per una serie di «accuse infondate» e per una misura cautelare «gratuita e incongrua», che peraltro arriva dopo la chiusura delle indagini preliminari «e a due anni e mezzo dai presunti fatti contestati». Il difensore del docente dell'Università di Camerino, avv. Francesco Copponi, presenterà domani stesso istanza di scarcerazione al tribunale del Riesame di Ancona, insieme al collega avv. Gian Marco Russo.



«Non comprendiamo - spiega - la necessità di una misura cautelare, un provvedimento ingiusto, per di più a tanta distanza dai fatti contestati, che dimostreremo essere insussistenti». «Per il professor Parillo l'insegnamento è una ragione di vita, un lavoro che svolge con serietà e apprensione per gli studenti». Si spiegherebbe così, argomenta il legale, il senso della mail inviata ad uno studente e interpretata dagli inquirenti come un tentativo di concussione. Nel messaggio Parillo avrebbe invitato il ragazzo ad andare a studiare per non perdere gli esami parziali.«Nessuna pressione indebita da parte sua, solo la sollecitudine di un insegnante».
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