Inaugurato il campus universitario
A Camerino 210 posti letto in più

CAMERINO - Inaugurazione questa mattina in grande stile per il Campus di Unicam. La struttura ospita 99 appartamentini per 210 posti letto oltre ad aule e sale conferenze.

L'idea progettuale ricalca i college americani quanto a spazi interni e ricreativi, al taglio del nastro c'erano, oltre naturalmente al rettore di Unicam Flavio Corradini, il presidente della Regione Gian Mario Spacca e il presidente della Provincia Antonio Pettinari.



"Quello che viene celebrato oggi è un investimento particolarmente significativo per le Marche, perchè riguarda l'arricchimento delle strutture universitarie. La Regione punta in modo particolare sul capitale umano, sulla crescita delle conoscenze che possono migliorare la posizione competitiva del territorio attraverso le sue singole comunità, il lavoro, le professioni". Così il presidente Gian Mario Spacca, intervenuto oggi all'inaugurazione dei nuovi spazi del Campus universitario di Camerino.



Secondo il governatore "è fondamentale selezionare le aree su cui investire non solo dal punto di vista finanziario, ma anche in termini di ricerca. Qui a Camerino lo si sta facendo nel migliore dei modi".



Unicam ha allargato i propri orizzonti in una dimensione internazionale, "senza disperdere le proprie energie: selezionando gli obiettivi di ricerca, di elaborazione della conoscenza in funzione dei reali bisogni della nostra comunità, in collaborazione con le aziende, i centri di ricerca, le nuove iniziative imprenditoriali che stanno emergendo sul territorio".



Per l'Università "particolarmente efficace può rivelarsi il ricorso ai fondi europei. Sarebbe dunque importante - ha continuato il presidente - che Unicam contribuisse alla costruzione di progetti che puntino alla crescita della dotazione di capitale umano dell'entroterra, magari in collaborazione con altre Università dell'area interna marchigiana". "Il terremoto - ha concluso Spacca - ha aperto una ferita profonda in questa comunità. Si sta però tornando rapidamente a performance straordinariamente importanti, grazie anche al contributo dell'Università e alla forte determinazione del rettore Flavio Corradini".