Caldarola, fa lo scherzo del campanello
Tredicenne preso a calci e pugni

CALDAROLA - Altro che le bischerate del film 'Amici miei', stavolta la goliardata finisce male per un ragazzino di 13 anni di Caldarola, inseguito e picchiato. Un uomo originario dell’Europa dell’Est non ha gradito lo scherzo ed è passato alle vie di fatto. Probabilmente l’esasperazione, dovuta anche al caldo di questi giorni, ha provocato una reazione violenta e decisamente spropositata da parte dell’uomo nei confronti del ragazzino.



L’adolescente, assieme a un gruppo di amici, ha deciso di mettere in atto uno dei più tipici scherzi, cioè girare per le vie di Caldarola suonando i campanelli delle abitazioni per poi rapidamente scappare. Un gesto fastidioso per chi lo subisce ma catalogabile ad una semplice ragazzata. Ma nelle ultime settimane tali azioni, nel centro storico, pare che fossero diventate il passatempo estivo preferito da questo gruppo di giovani.



Nel mirino sono finite le abitazioni dei residenti più e più volte. Situazione che, evidentemente ha portato a far perdere la pazienza all’uomo che, dopo l’ultimo episodio ha deciso di reagire. E’ uscito e, individuato il gruppetto di ragazzi, lo ha rincorso. Due ragazzi sono riusciti a scappare, mentre il tredicenne è stato raggiunto, gettato a terra e colpito con calci e pugni. Il pronto intervento di alcuni passanti e l’arrivo dei carabinieri ha evitato il peggio. Il ragazzino è stato poi accompagnato dai genitori al pronto soccorso.