Minacce dalla badante
Lui si ribella e denuncia

Minacce dalla badante Lui si ribella e denuncia
2 Minuti di Lettura
Martedì 1 Aprile 2014, 18:52 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 19:59
MONTEGRANARO - Una violenza all’incontrario. Come quella della una giovane badante romena finita sotto processo con l'accusa di tentata estorsione e minacce nei confronti dell'ex compagno, un cinquantenne di Montegranaro. Oggi il giudice di Fermo Marcello Caporale, al termine del dibattimento, ha condannato Cristisor Irina Gabriela, attualmente irreperibile, a un anno e sei mesi di reclusione. Il fatto risale al 2006. Al termine di una breve relazione sentimentale con M.P, durata non più di quattro mesi, la donna ha iniziato a contattare ripetutamente l'uomo al cellulare, minacciandolo che se non gli avesse consegnato mille euro lo avrebbe denunciato alla polizia per violenza sessuale e che lo avrebbe fatto ammazzare. Le chiamate si susseguivano nell'arco del giorno e della notte.

L'atteggiamento opprimente della donna ha provocato nella vittima un sentimento di ansia e di paura, accresciuto dal fatto che a telefonare era anche un uomo, presumibilmente straniero, amico di Irina, che, per conto di lei, lo minacciava di morte. Alla fine, dopo vari ripensamenti, M.P, non ha consegnato il denaro alla sua ex amante e si è deciso a denunciare il fatto ai carabinieri, ai quali ha raccontato di aver conosciuto la romena in un bar a Sant'Elpidio a Mare, di aver saputo che la donna faceva la badante e aver avuto una breve storia d'amore con la giovane, allora ventiduenne.

Il pm Luigi Ortenzi aveva chiesto per l'imputata un anno e otto mesi di reclusione. M.P si è costituito parte civile rappresentato dall'avvocato Igor Giostra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA