Ladri scatenati da Comet
Rubati telefoni e smart watch

PORTO SANT'ELPIDIO - Un centinaio di telefoni cellulari, una decina di smart watch. Il tutto in un blitz di un paio di minuti. Bottino ricco per i ladri che nella notte tra martedì e mercoledì sono riusciti ad introdursi nel negozio di elettrodomestici Comet del centro commerciale Auchan di Porto Sant'Elpidio. L'esatta quantificazione della refurtiva è ancora in corso, ma si parla di merce con un valore di mercato superiore ai 10 mila euro. Il raid dovrebbe essere iniziato intorno alle 2.30, visto che l'allarme del portone d'ingresso sul retro è scattato alle 2.48. Armati, evidentemente, di un grosso frullino (è stato ritrovato poco lontano un disco rovinato), come prima cosa i malviventi hanno creato un varco di forma triangolare alla base della porta. Ma non bastava per poter fare irruzione nel locale, perché ad ulteriore protezione c'è anche un pesante cancello con spesse sbarre di metallo. Neanche quello, però, ha fermato la furia della banda, che è riuscita a segare due delle aste creando così il pertugio perfetto per consentire ad una persona di entrare.

Ovviamente, appena il primo ladro ha messo la testa dentro il sensore di movimento ne ha rilevato la posizione, facendo scattare l'allarme collegato con la centrale dei carabinieri. Impauriti? Neanche per sogno. I ladri sapevano di avere qualche minuto a disposizione prima dell'arrivo dei militari. E allora si sono fiondati verso ciò che era più facile da trafugare: i cellulari. Uno sprint di una decina di metri per arrivare al bancone rettangolare che li contiene e via alla pulizia. Per fortuna, ogni sera i modelli di maggior valore vengono posti sotto chiave, per cui in esposizione erano rimasti solo gli apparecchi di valore minore (massimo 100-120 euro l'uno). C'erano però gli smart watch, orologi che si sincronizzano con lo smartphone integrandone le funzioni e con valore di vendita che può andare dai 130 ai 400 euro, a seconda del modello. Arraffato il possibile (non sono stati toccati né i televisori né computer, Mac ed iPad, che avrebbero potuto gonfiare a dismisura il valore delle refurtiva ma sarebbero stati più complicati da portare via), la fuga coperti dall'oscurità della notte. Solo per pochi minuti i carabinieri e il direttore del negozio non hanno incrociato i malviventi, arrivando sul posto.