Il presidente della provincia diventa del Pd
Nuovo ente, Cesetti ricandidato alla guida

Il presidente della provincia diventa del Pd Nuovo ente, Cesetti ricandidato alla guida
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Mercoledì 23 Luglio 2014, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 13:05
FERMO - Fabrizio Cesetti prende la tessera del Partito democratico e la sua candidatura al nuovo ente provinciale viene chiesta ad alta voce. Entra nel vivo il dibattito sul futuro della provincia di Fermo. Come noto, la provincia andrà ad elezione a settembre. Ma non saranno i cittadini a scegliere il futuro presidente e il consiglio bensì tutti i sindaci e i consiglieri comunali del Fermano per un ente che la legge ha trasformato in ente di secondo grado. Intanto quelli del Partito democratico, hanno indicato all’unanimità il presidente Fabrizio Cesetti. Il quale, nelle ultime settimane, si è lasciato convincere la pressing del Pd e ha dato la sua disponibilità ad una rielezione, che per legge sarà a titolo gratuito. C’è un’altra notizia, attesa ma per questo non meno eclatante: Fabrizio Cesetti ha preso la tessera del Pd e quindi è diventato a tutti gli effetti un esponente democrat. “Dal Pd provinciale arriva una richiesta ben precisa al presidente della Provincia Fabrizio Cesetti di ricandidarsi alla guida dell’ente, ormai svuotato delle proprie funzioni dagli effetti del ddl Delrio”, spiega il segretario provinciale Paolo Nicolai. E’ stato questo l’oggetto della direzione provinciale del Partito Democratico, riunitasi lunedì, la quale si è espressa all’unanimità a favore della conferma di Cesetti in vista dell’ elezione del presidente e del consiglio provinciale che dovrà avvenire entro il 30 settembre 2014. A chiederlo in maniera forte è quindi il maggior partito di centrosinistra della provincia guidato da Paolo Nicolai, il quale ha voluto condividere con la direzione e l’assemblea uno dei temi più importanti per il futuro del territorio. “Chiediamo al presidente Cesetti di compiere quello che, analizzando ciò che si prospetta per il futuro della provincia, è a tutti gli effetti ungrande sacrificio. Non remunerato e svuotato di ogni funzione. Ma siamo fortemente convinti che la sua esperienza e la sua capacità di essere un punto di riferimento per il territorio, uniti al grande lavoro svolto alla guida della provincia in questi cinque anni siano delle basi fondamentali che non possono essere disperse e che sono fondamentali per traghettare l’ente in questa fase delicata. Il Pd provinciale è compatto al suo fianco e al fianco di chi ha contribuito ad essere esempio di buona politica”.

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