Il primo, forse il più eclatante, i carabinieri hanno denunciato per furto una donna di origini romene accusata di prelevare sistematicamente dal negozio di generi alimentare nel quale lavorava sia prodotti che denaro. L’indagine è partita da quando il titolare dell’attività si è accorto di una serie di strani ammanchi. Visto che la cosa durava da tempo ed era davvero difficile da spiegare aveva ha chiesto aiuto ai militari. Una serie di indagini e di appostamenti hanno quindi portato alla verità: i carabinieri hanno denunciato una dipendente del pubblico esercizio, una donna di origini romene di 29 anni. Secondo quando accertato infatti i furti duravano da tempo. Degli ammanchi continuati insomma ad integrazione della paga. I militari hanno preso in esame un lasso di tempo di otto mesi, da gennaio ad agosto, periodo in cui sarebbero scomparsi prodotti vari e circa 8 mila euro in tutto. Un “integrativo” di mille euro al mese.
A Porto Sant’Elpidio invece all’interno del centro commerciale Auchan il personale di controllo ha fermato due giovani scoperti a rubare prodotti di genere vario dagli scaffali.
Si tratta di due giovani residenti nel maceratese ma di origine moldava. Ventiquattro anni lui e invece 22 lei che si erano impossessati senza pagarli di cosmetici vari, abbigliamento per uomo e donna e intimo. Una sorta di Bonnie e Clyde del furto che però sono finiti nella rete dell’attenta vigilanza del centro commerciale. Una volta quindi che i due sono stati scoperti sono intervenuti i carabinieri che hanno effettuato tutto i controlli e poi denunciato i due giovani.
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