Mini rublo e timori per l'embargo
Vita dura per i calzaturieri in Russia

Mini rublo e timori per l'embargo Vita dura per i calzaturieri in Russia
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Sabato 24 Gennaio 2015, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 20:24
MONTE URANO - Vita dura per i calzaturieri in Russia. Il mini rublo e l'embargo rendono la situazione più che incerta.

Vita dura per il settore della calzatura in Russia tra mini rublo e timori di embargo. Occhi puntati sul Consumexpo di Mosca, primo banco di prova per la scarpa marchigiana a casa del suo miglior acquirente. Per i calzaturieri il primo ostacolo all'export in Russia è il cambio del rublo, in picchiata negli ultimi mesi e calzaturieri con il batticuore quando, a dicembre, la moneta russa ha superato i 90 rubli contro un euro.



I timori di un rublo che possa arrivare a 100 ci sono anche se dall'altro lato, i russi che sono arrivati in Italia nell'ultimo mese hanno acquistato nei negozi di moda, compresi i nostri, delle grandi città turistiche dimostrando di avere capacità di spesa”, dice Annarita Pilotti che insieme al marito Graziano Cuccù guida l'azienda Loriblu di Porto Sant'Elpidio. Tra i rischi del mini rublo anche quello dei mancati incassi. Nel frattempo piovono le richieste di sconto.



“Oltre la quotazione, è un ostacolo agli scambi anche la frequente oscillazione della moneta. Se fosse più stabile, il mercato si adeguerebbe. Rischi di insolvenza? Credo che con i migliori clienti, un accordo si trova sempre. Comunque credo sia prematuro trarre le conclusioni adesso. Dovremo aspettare la fine del mese”.



Secondo Pilotti però, oltre al rublo, a penalizzare gli scambi con la Russia sono ancora i timori di un embargo. “Timori che sono tutt'altro che finiti” conferma Pilotti. “Speriamo che i politici italiani facciano bene i conti prima di accodarsi alle strategie politiche dettate da Stati Uniti e/o Germania”. Se con il rublo si perde, oggi si vince con il dollaro Usa, tornato ai livelli del 2006 con una quotazione che favorisce le esportazioni verso Stati Uniti e mercati area dollaro come Hong Kong, Emirati Arabi Uniti o Turchia ma complessivamente poca roba rispetto ai fatturati con mamma Russia.
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