Google si lancia all'attacco di Skype:
telefonate gratis via internet

La schermata di Gmail tramite la quale effettuare le chiamate
La schermata di Gmail tramite la quale effettuare le chiamate
di Riccardo De Palo
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Venerdì 27 Agosto 2010, 17:10 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 23:45
ROMA (27 agosto) - Il guanto di sfida a Skype stato lanciato. Con una inedita offerta promozionale, per ora riservata soltanto a Stati Uniti e Canada, Google offre la possibilit di telefonare (o videochiamare) qualsiasi numero di telefono, fisso o cellulare, attraverso il proprio Pc.



Almeno fino alla fine dell’anno, le chiamate nazionali resteranno gratuite, mentre per quelle internazionali sarà richiesto il pagamento di 2 centesimi di dollaro al minuto. Il nuovo servizio Google Voice sarà promosso da una serie di cabine telefoniche rosse, in puro stile britannico, che verranno installate in aeroporti, stazioni, e altri luoghi di grande affollamento. Dove tutti potranno provare il nuovo servizio Voip - voice over internet protocol, le chiamate tramite Internet.



Molti operatori dubitano che Google riesca a scalfire, almeno nell’immediato, l’impero di Skype, azienda leader delle telecomunicazioni internazionali, pronta a quotarsi in Borsa e cresciuta dai 397 milioni di utenti del 30 giugno 2009 ai 560 milioni di utenti dell’anno successivo (+36%); un pubblico molto fedele e consolidato, che punta a risparmiare utilizzando la connessione alla Rete per chiamare amici lontani. E’ vero che soltanto una percentuale minima di questi utenti paga per telefonare a numeri fissi o cellulari (8,1 milioni); ma si tratta comunque di cifre elevate, che generano profitti (13 milioni di dollari nella prima metà dell’anno). I 200 milioni di iscritti a Gmail, il servizio gratuito di posta elettronica via web utilizzato per la nuova connessione voce, non reggono certamente il confronto. Ma il sistema di telefonia via internet si integra anche con un progetto molto ambizioso, che punta direttamente alla telefonia "tradizionale".



Quando si aderisce al servizio Google Voice (non ancora accessibile dall’Italia), si ottiene direttamente dall’azienda di Mountain View un numero di telefono, che identifica l’utente. Questo viene usato per tutti i telefoni fissi e i cellulari del cliente. Se chi chiama trova un telefono spento (o disabilitato dall’utente), la connessione viene inoltrata a un altro, finché non ne trova uno acceso. Se tutti sono spenti, tranne il Pc, sarà utilizzata la connessione Internet. Con 160.000-200.000 cellulari venduti ogni giorno che utilizzano il sistema operativo Android sviluppato da Google, è evidente che sarà il mercato mobile ad attirare maggiormente.



E qui cominciano i problemi non solo per Skype, ma anche per gli operatori della telefonia globale. Per chiamare gratuitamente, l’utente deve soltanto cercare una zona coperta da una rete wi-fi per connettersi e telefonare con il nuovo servizio via Internet. Oppure, se l’utente si trova in casa, può utilizzare l’adsl casalingo.



Non è la prima volta che l’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin si trova a sfidare dei colossi del settore. Gli esperti prevedono che il 2012 sarà l’anno del sorpasso dei cellulari targati Android sull’iPhone di Apple, (75 milioni di telefoni venduti contro 62, secondo le stime di iSupply). L’unico attacco malriuscito, o semplicemente rinviato, è quello contro Facebook. Il tentativo di integrare il servizio di posta elettronica Gmail con un social network denominato "Buzz" è fallito miseramente, un po’ per le proteste degli utenti che si vedevano assegnare "amici" d’ufficio pescati dai contatti più utilizzati, e un po’ per le limitazioni dell’interfaccia. Resta comunque la crescita considerevole di un servizio che integra email, chat, video-chat e la possibilità di custodire file e rubriche personali in un server unico, semplicemente aprendo una pagina web. Una comodità per chi teme di perdere i propri preziosi contatti, ma anche un pericolo per chi tiene alla propria privacy.


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