Notte di violenza in Riviera
Presi gli aggressori del "Geko"

Notte di violenza in Riviera Presi gli aggressori del "Geko"
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Sabato 26 Aprile 2014, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 11:15
SAN BENEDETTO - Sono stati identifcati e arrestati i due giovani che lo sorso nove marzo si resero protagonisti di una violenta aggressione contro alcuni coetanei, iniziata all'interno del "Geko".

Lo scorso 9 marzo due ragazzi si sono presentati al commissariato di polizia per denunciare di aver subito un’aggressione all’interno del “Geko”, a San Benedetto, entrando in contatto fisico con un altro gruppo di giovani. Dopo questo primo contatto i due, insieme ad un altro ragazzo, hanno subito lasciato il locale e raggiunto l’auto con la quale si sono allontanati.



Ma dopo essere partiti si sono accorti di essere seguiti da un veicolo, il cui conducente dopo essersi avvicinato alla loro auto, ha iniziato a speronarla facendola finire contro alcuni mezzi in sosta con i due ragazzi rimasti ncastrati all'interno dell'auto. Mentre erano nell'abitacolo, impossibilitati ad uscire, gli inseguitori hanno iniziato a colpire con calci e pugni i vetri della loro auto e poi con alcuni corpi contudenti a colpire anche i due ragazzi.



Il giovane che era alla guida alla fine è riuiscito a riparire sottraendosi alla violenza degli aggressori. I due ragazzi hanno riportato ferite guaribili in 6 e 15 giorni. Gli investigatori, dopo aver ricostruito quanto è successso hanno sequestrato un bastone e un crick ritrovato all’interno dell’autovettura delle vittime. A seguito delle indagini del Commissariato di San Benedetto, coordinate dal sostituto procuratore Umberto Monti, nel corso delle quali sono stati sentiti diversi testimoni e sequestrata l’auto con la quale è avvenuto lo speronamento, si è riusciti a identificare i due aggressori.



Si tratta di M.M. 20 anni di San Benedetto, e di B.A. originario di Agrigento, anch'esso ventenne. I due sono stati arestati e rinchiusi a Marino del Tronto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Ascoli Giuliana Filippello.
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