Marche, prostituzione e estorsioni
Blitz del Ros contro la mafia romena

Marche, prostituzione e estorsioni Blitz del Ros contro la mafia romena
2 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Aprile 2014, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 18:54
ANCONA - Sono 22 le persone sinora arrestate in Italia, Belgio e Romania nell'ambito dell'operazione 'Casa Transilvania' dei carabinieri del Ros, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare del Gip di Ancona per 26 persone, tutte di nazionalità romena, appartenenti ad un'organizzazione criminale che agiva con modalità mafiose per gestire il mercato della prostituzione su strada. Altri sono ricercati.



Associazione di stampo mafioso per lo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione l'accusa per 22 degli indagati, ma il ventaglio di reati ipotizzati dalla Dda di Ancona comprende anche estorsione, lesioni personali, minacce, danneggiamento mediante incendio, falsificazione di documenti, furto e ricettazione.



"Un'attività - secondo il generale Mario Parente, comandante del Ros - che dimostra la capacità delle organizzazioni criminali di matrice etnica di prendere il controllo di territori estranei al fenomeno mafioso".



I reati sono stati commessi tra il 2012 e l'estate del 2013 da un gruppo criminale, che nell'autunno 2012 si è scisso in due bande contrapposte, provenienti da regioni diverse della Romania. In carcere i vertici delle due organizzazioni: Paul Hosu, per altro già arrestato due giorni fa per estorsione ai danni di una prostituta, e Vasile Bratu, che è stato invece intercettato in Piemonte.



Il gruppo originario aveva la sua base logistica nel ristorante etnico 'Casa Transilvania' a Porto Sant'Elpidio, di proprietà di Hosu, chiuso mesi fa. Gli indagati sono in tutto 140, oltre cento le ragazze coinvolte nell'attività di prostituzione. L'operazione è stata condotta in collaborazione con le autorità di polizia e giudiziarie dei Paesi interessati e con l'Europol.
© RIPRODUZIONE RISERVATA