Museo dell'Alto Medioevo
a Forte Malatesta

Inaugurato il Museo dell'Alto Medioevo a Forte Malatesta
Inaugurato il Museo dell'Alto Medioevo a Forte Malatesta
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Sabato 22 Marzo 2014, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 15:33
ASCOLI - Dopo un'attesa lunghissima stato inaugurato a Forte Malatesta il "Museo dell'Alto Medioevo". Nel museo centinaia di reperti provenienti dal tesoro dei Longobardi, rinvenuto nella necropoli del borgo ascolano nel 1893 e poi smembrato in varie destinazioni museali, tra le quali Roma e Ancona. Per l'occasione, in una veste tecnologica particolarmente accattivante, l'ultimo piano del Forte Malatesta - per un totale di sei ambienti, compreso anche l'ultimo livello della chiesa della Madonna del Lago - diventerà la sede del Museo, pensato su circa 565 metri quadri di superficie di cui 441 accessibili anche ai portatori di handicap. In particolare, sarà la “Sala degli ori di Castel Trosino” ad essere l'elemento centrale di tutta l'esposizione, per via dell'importanza dei pezzi esposti. Con questa apertura si chiude un lungo cerchio iniziato nel '97, quando grazie ai fondi del gioco del Lotto fu possibile restaurare il Forte Malatesta. In mostra ciò che fu ritrovato nelle tombe a Castel Trosino, area che il duca di Spoleto Faroaldo nel 578 affidò ai longobardi come presidio militare, a controllo del capoluogo piceno. "Il progetto è quello di continuare in futuro a riportare dal Lazio a casa il resto del materiale ritrovato allora" ha promesso Maria Cecilia Profumo della Soprintendenza, riferendosi ad un patrimonio costituito da 260 tombe.
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